Massimo Giannini su Conte interrogato: "Uno schizzo di fango sulla sua giacca"

venerdì 12 giugno 2020
Massimo Giannini su Conte interrogato: "Uno schizzo di fango sulla sua giacca"
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Giuseppe Conte è stato ascoltato per circa tre ore dai pm di Bergamo come persona informata sui fatti riguardo all’inchiesta sulle zone rosse. Il premier rischia grosso per la vicenda di Alzano e Nembro? Non per Massimo Giannini: “Più che di rischio parlerei di uno schizzo di fango sulla sua giacca perché, a mia memoria, è successo poche altre volte che una procura si è recata a Palazzo Chigi per sentire il presidente del Consiglio, seppur solo come testimone, e poi è stata anche al ministero della Salute e al Viminale”.

Per il direttore de La Stampa, ospite di Tiziana Panella a Tagadà, c’è un po’ la sensazione “di un governo alla sbarra”, anche se ovviamente “non c’è nessun capo di imputazione, nessun avviso di garanzia”: Però dal punto di vista politico stanno sorgendo tanti interrogativi: “Come abbiamo agito nella fase più drammatica dell’emergenza? Chi ha sbagliato di più tra il governo centrale e quello della Lombardia nel caso di Alzano e Nembro? Ci sono agli atti dell’inchiesta gli allarmi lanciati da Silvio Brusaferro (presidente dell’Iss), è naturale chiedersi - chiosa Giannini - chi doveva agire e perché non lo ha fatto”.