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Vittorio Sgarbi inchioda il grillino Nunzio Di Paola: "Ha chiesto 1500 euro di rimborsi in pieno lockdown"

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Il Movimento 5 Stelle deve fare i conti con una vera e propria magagna. Il motivo? Il deputato dell'Assemblea Regionale Siciliana, Nunzio Di Paola. Dopo che i grillini hanno puntato il dito contro i deputati degli altri partiti che hanno fatto richiesta del bonus partite Iva, ecco che per loro giunge una brutta notizia. A diffonderla è Vittorio Sgarbi che, sul suo profilo Facebook, denuncia: "Eccolo l’eroe dei due mondi, il viaggiatore instancabile, tale Nunzio (detto Nuccio) di Paola, un altro miracolato grillino, quel che si dice uno “scappato di casa”, residente a Gela, che durante il lockdown, cioè a marzo e aprile, quando l’Italia era tutta ferma, ha rendicontato rimborsi chilometrici per 1.500 euro".

 

 

Il critico d'arte porta le prove che avvalorano quanto sostenuto, ossia il sito internet dedicato dal Movimento 5 Stelle alla trasparenza di reddito con i suoi elettori. "Per il mese di marzo 2020 - prosegue - quando l'Italia è stata chiusa nella morsa del lockdown, Nunzio Di Paola ha dichiarato un rimborso chilometrico di 468,60 euro che, per il mese di aprile, è salito a 943,80 euro. Il totale dichiarato per i rimborsi chilometrici dal deputato regionale Nunzio Di Paola durante il lockdown ammonta esattamente a 1.412,4 euro". Non solo, perché nel post si leggono anche le cifre da capogiro finite nella categoria "altro", quella del rendiconto prestabilito del M5s. "Non sarebbe meglio riconoscere subito all’eroe Nuccio di Paola il reddito di cittadinanza ed evitargli tutti questi chilometri in giro per la Sicilia?", conclude con ironia.

 

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