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Silvio Berlusconi, non solo coronavirus: dalla prostata alla statuetta, tutte le "sfighe" spazzate via dal Cav

Manuel Costa
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Che pellaccia, il Berlusca. Una tempra che definire resistente è un eufemismo. A dimostrarlo, la lunga lista di problemi fisici, ricoveri e interventi che ha subìto e superato brillantemente. E non è per dire, ma il Cav c'ha ormai quasi 84 anni. 

IL TUMORE ALLA PROSTATA
La prima malattia che Berlusconi si trova ad affrontare è un tumore alla prostata, per il quale viene operato nel 1997. L'11 maggio tiene un comizio contro il governo Prodi: il giorno dopo entra all'ospedale San Raffaele di Milano per operarsi. L'intervento viene reso pubblico soltanto nel 2000: il Cav ne parla in un'intervista a Repubblica: «Temevo di morire», racconta. Dieci anni più tardi, parlando a Porta a Porta, dichiara invece di non avere temuto per la sua vita. 

 

IL COLLASSO A MONTECATINI
Il 27 novembre 2006 Berlusconi interviene alla kermesse dei giovani di Forza Italia a Montecatini. Sta parlando sul palco quando, all'improvviso, si sente male e sviene. Lo portano via semi-incosciente. Qualche giorno e si rimette: solo un collasso per stress. 

LA STATUETTA IN FACCIA
Il 13 dicembre 2009 Berlusconi sta tenendo un comizio a Milano quando un uomo lo raggiunge e lo colpisce al volto con una statuetta del Duomo. L'ex Cavaliere viene ferito e ricoverato per qualche giorno, il tempo di mettere i punti e assicurarsi che non ci siano altre lesioni. L'aggressore è Massimo Tartaglia, allora 42enne con problemi psichici, uscito dal carcere ad aprile 2016 perché non più pericoloso. 

TENDINITE ALLA MANO
Il 23 settembre 2010 Berlusconi entra in ospedale dopo la diagnosi di tendinite alla mano sinistra. Per giorni l'ex Cavaliere aveva indossato un tutore: alla fine la decisone di sottoporsi all'intervento. Una breve degenza e il tutore sparisce. IL RICOVERO PER UVEITE L'8 marzo 2013 Berlusconi viene ricoverato al San Raffaele di Milano per uveite, un'infiammazione degli occhi che lo costringe a usare occhiali da sole anche al chiuso. La degenza dura una settimana e per qualche tempo è costretto a indossare gli occhiali scuri. Il 16 novembre 2014 viene ricoverato per la seconda volta sempre a causa dell'uveite. «È stata quella maledetta statuetta», spiega ai giornalisti. 

 

L'OPERAZIONE AL CUORE
Il 7 giugno 2016 il Cavaliere viene ricoverato ancora al San Raffaele di Milano per uno scompenso cardiaco che gli aveva dato problemi nei giorni precedenti. Il 14 giugno l'ex premier viene sottoposto a un intervento chirurgico a cuore aperto di quattro ore e mezzo: gli viene sostituita una valvola aortica malfunzionante. Per farlo, per circa un'ora viene fermato il cuore del paziente, e utilizzata un'apparecchiatura particolare per garantire la circolazione extracorporea. Berlusconi viene dimesso il 5 luglio: «Una prova molto dolorosa», ha detto in seguito. 

L'INTERVENTO ALL'INTESTINO
Il 30 aprile 2019 Berlusconi viene ricoverato al San Raffaele di Milano in seguito a quella che sembrava una colica renale acuta. Esami più approfonditi hanno poi permesso di diagnosticare una occlusione intestinale, ragion per cui il Cav è stato operato. L'intervento è perfettamente riuscito, e Berlusconi è stato dimesso il 6 maggio successivo. riproduzione riservata.

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