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Matteo Salvini, la frase "rubata" e il terrore negli occhi di Giorgia Meloni: "Non era tanto meglio", tutta la verità

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Inizia - forse - l'era di Mario Draghi, premier incaricato e attualmente alla caccia di numeri per creare una maggioranza. Un nome, quello dell'ex presidente Bce, che agita il centrodestra: Forza Italia e Silvio Berlusconi sono per il sì ma il partito è spaccato. La Lega, dunque, dove in molti sarebbero per il governo-Draghi, meno invece Matteo Salvini, che chiede un orizzonte temporale limitato, insomma non il 2023, per sostenerlo. Infine Giorgia Meloni, che dice "no" con i suoi Fratelli d'Italia, eppure è un "no" che non prevede la sfiducia ma l'astensione. 

 

Insomma, comunque posizioni sfumate. Molti i dubbi. E tutti questi dubbi, in un certo senso, vengono riassunti alla perfezione da Osho, con la sua vignetta, come sempre azzeccatissima, che campeggia sulla prima pagina de Il Tempo di oggi, giovedì 4 febbraio. Ecco Salvini che parla a bassa voce alla Meloni, la quale ha uno sguardo decisamente preoccupato. E nella reinterpretazione satirica di Osho, ecco che Salvini afferma: "N è che Monti era tanto mejo eh". Ovvero, non è che Mario Monti fosse poi meglio di Draghi.

 

Un pensiero, quello attribuito da Osho a Salvini, che in verità è condiviso da molti. Più che pensiero, sospetto. Già, tutti i governi tecnici, ricordarsi per citare due esempi il governo Monti e quello Ciampi, hanno portato in dote agli italiani un massacro. Mani in tasca, addio denari, tasse e "rapine di Stato". E insomma, chi ci assicura che con Draghi non sarà la stessa cosa?

 

 

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