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Myrta Merlino con Salvini a L'aria che tira: "Lo stop allo sci? Una grande presa in giro"

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"Abbiamo un governo ma non abbiamo un dream team": così Myrta Merlino - in apertura de L'Aria che Tira su La7- riporta tutti coi piedi per terra. Molti, infatti, hanno subito idealizzato Mario Draghi, nuovo presidente del Consiglio, ma l'inizio della sua esperienza non fa ben sperare. "Chi dopo il suo avvento sperava in una reincarnazione di Michael Jordan e Kobe Bryant è rimasto deluso", ha continuato la conduttrice. Poi ha fatto notare che in attesa della fiducia, mercoledì al Senato e giovedì alla Camera, Draghi resta in silenzio, mentre Salvini si fa sentire.

 

 

 

Il leader della Lega, infatti, ha subito puntato il dito contro Roberto Speranza e Luciana Lamorgese, chiedendo loro di cambiare passo nel governo. Poi ha preso di mira il ministro della Salute e i suoi tecnici per la mancata apertura delle piste da sci. E in questo caso la Merlino si è schierata dalla sua parte: "Devo essere sincera: dire domenica pomeriggio che lunedì mattina non si riapre non è serio, anzi è proprio una gran presa in giro di chi ha lavorato per riaprire quelle piste".

 

 

 

Secondo la padrona di casa, comunque, quello dello sci è un problema serio, ma circoscritto. Tuttavia ci sono altre questioni che andrebbero affrontate nell'immediato: "Il caso Ilva, con il Tar che impone la chiusura dei forni entro 60 giorni, è molto complicato. Per non parlare poi della pandemia". La Merlino ha ricordato anche che negli ultimi mesi quelli che oggi sono alleati di governo si sono spesso accusati a vicenda: "Se questo è il buongiorno, o Draghi riesce a imporre un po' di silenzio a tutti o meglio che inizi a parlare anche lui", ha suggerito infine.

 

 

 

 

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