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Sandro Veronesi, gli insulti a Lucia Borgonzoni: "Un rospo da ingoiare. Cosa c'entra la Lega con la cultura?"

 Sandro Veronesi

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Attacca Lucia Borgonzoni e la Lega Sandro Veronesi, scrittore radical chic toscano, in una intervista a www.mowmag.com. Secondo Veronesi non sono degni di ricoprire ruoli nel ministero della Cultura del governo Draghi. "L’eventuale nomina della Borgonzoni alla Cultura non si basa certo sui suoi pregi, anzi: che non ne sia particolarmente adatta è ormai ben chiaro", attacca Veronesi. "Tuttavia, attualmente, le questioni da giudicare di questo Governo di emergenza sono altre: ci sono fiumi di denaro, che non ci sono mai stati e che non ci saranno mai più, da destinare ai giusti comparti per favorire la ripartenza del paese. Cultura compresa, che tra teatri, musei, editoria e patrimonio archeologico sta accelerando il suo processo di morte". E ancora: "Il requisito fondamentale è dunque saper utilizzare questa somma: non vedo come la presenza di un qualsiasi sottosegretario alla cultura possa danneggiare il tutto. Soprattutto una figura come la Borgonzoni che, mi spiace per lei, a livello politico ha ben poco peso".

 

 

 

Di più, continua lo scrittore, "se il presidente del Consiglio, il Mise e tutti i ministeri lavorano bene, la Borgonzoni in sé alla Cultura non può fare molto danno, così come non può farlo l’ultimo dei leghisti: non dimentichiamoci poi, che a capo del ministero in questione abbiamo un personaggio qualificato come Dario Franceschini".

Infierisce Veronesi: "Non credo si sia mai sentito un esponente della Lega parlare di cultura come una delle leve fondamentali del nostro paese: è per questo che forse non sarebbe il caso di far ricoprire questo ruolo ad un membro di tale partito", "personalmente, preoccupa di più la presenza del ministro leghista Giancarlo Giorgetti al Mise, che al momento è cruciale".

 

 

 

Insomma, conclude con una vena "ottimistica" lo scrittore: "Diciamo che se la macchina governativa funzionerà bene, la Borgonzoni è un rospo che per ora (e dico solo per ora) si può ingoiare. C’è un baratro sotto i nostri piedi: il fatto che la Borgonzoni possa godere di un titolo che forse non merita, è un conto che possiamo regolare un’altra volta". Una assoluta porcheria, quella di Veronesi.

 

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