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PiazzaPulita, Corrado Formigli suona la sveglia a Mario Draghi: "Se fossi lui mi vaccinerei con AstraZeneca davanti a tutti"

Corrado Formigli

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Corrado Formigli ha suonato la sveglia ai presidenti del Consiglio europei, in primis a Mario Draghi, durante la puntata di PiazzaPulita, andata in onda ieri sera 18 marzo su La7. Il conduttore ha lanciato un vero e proprio appello in tv: "Se fossi Mario Draghi o Emmanuel Macron mi andrei a vaccinare con AstraZeneca davanti ai miei cittadini per dare un forte segnale visto che gli italiani si fidano del presidente del Consiglio. Non so cosa ne pensate...". 

 

 

Il timore, infatti, è che, almeno per quel che concerne AstraZeneca, la fiducia di molti possa essere compromessa. Il tema viene affrontato nel programma sotto diversi aspetti. Uno di questi riguarda la libertà da parte dei pazienti di poter scegliere a quale dei vaccini approvati sottoporsi.

Ospite in studio l'immunologa Antonella Viola, alla quale Formigli si rivolge con queste parole: "Tante persone dicono: io voglio scegliermi il vaccino. Ora... escluso secondo me l'idea che uno possa scegliersi il vaccino, ma l'idea che il medico curante possa suggerire un siero piuttosto che un altro e che questo suggerimento sia vincolante è un'idea? Avviene in altri paesi? È sensato?", chiede il conduttore. Una domanda che molti si pongono.

 

 

"È assolutamente sensato, ma non può essere adesso - risponde la Viola -. Adesso noi dobbiamo correre, vaccinare per grandi linee. Noi stiamo già secondo me sbagliando: avremmo dovuto vaccinare dal primo momento le persone fragili e non abbiamo fatto questo, non dovevamo vaccinare i 21enni". E, conclude la virologa, "Ora dobbiamo insistere sul vaccinare le persone fragili: è questa la chiave per uscire dall'incubo che stiamo vivendo". Detto questo, sottolinea la Viola, "l'ideale sarebbe che con più vaccini, e a breve li avremo, noi potremo scegliere il vaccino più adatto in base alle caratteristiche cliniche del vaccino".

 

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