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Matteo Messina Denaro, la causa della morte del nipote "è un mistero". Caduta in montagna, cosa non torna ai pm

Gaspare Allegra  

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Gaspare Allegra, nipote di Matteo Messina Denaro, uno dei boss di Cosa Nostra più pericolosi e ricercati, è morto in montagna, una caduta fatale in un posto dove non si sarebbe dovuto trovare e un solo testimone, Francesco, il fratello di due anni più giovane che, secondo i giudici, era "in possesso di canali di comunicazione" con la feroce primula rossa di Cosa nostra, secondo quanto riporta Il Giorno.

 

 

La Procura di Lecco ha disposto disposto l'autopsia sul corpo di Gaspare, l'avvocato di 37 anni che domenica pomeriggio è morto dopo un volo di 350 metri in un canalone del Grignone. Del resto suo zio materno è appunto l'erede di Totò Riina di cui si sono perse le tracce nel 1993, mentre suo padre Rosario "Saro", morto all'età di 66 anni nel giugno 2019 dopo essere finito per l'ennesima volta in manette per faccende di mafia, secondo gli inquirenti sarebbe stato uno dei pochi a riuscire a comunicare con il cognato che lo avrebbe designato pure come suo reggente.

 

 

A sollecitare l'autopsia è stato il medico che ha effettuato l'ispezione sul suo cadavere senza riuscire ad accertare le esatte cause del decesso. Quindi la salma di Gaspare Allegra, che da tre anni viveva ad Albairate, nel Milanese, non sarà trasferita a Castelvetrano, in Sicilia, suo paese d'origine. "Spero quest' oggi venga finalmente concesso il nulla osta al funerale. È stata solo una fatalità, non c'è nessun mistero da svelare. Non risultano indagati e nemmeno sono state formulate ipotesi di reato. Se non fosse stato il nipote di Messina Denaro nessuno si sarebbe preoccupato così", dice l'avvocato Giovanni Bosco che aveva reclutato Gaspare nel suo studio in nome delle origini comuni.

 

 

Intanto il questore di Trapani Salvatore La Rosa ha vietato per motivi di sicurezza e ordine pubblico la celebrazione pubblica delle esequie, che si dovrebbero svolgere a Santa Ninfa, vicino a Castelvetrano, dove il feretro verrà tumulato. Vuole evitare che l'addio si trasformi in un "inchino" alla famiglia del boss Messina Denaro. 

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