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Otto e Mezzo, Michele Santoro a valanga contro Grillo e il video: "Ha detto cazz***. Ecco la domanda a cui mi devono rispondere"

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Il ritorno di Michele Santoro in tv, ospite di Otto e Mezzo, il programma de La7 condotto da Lilli Gruber, lascia il segno. Parlando del caso Grillo, l'ex conduttore di Servizio Pubblico, ha affermato di essere molto «interessato dalla vicenda», rimarcando come siano «fuori discussione sia le ca***e che ha detto Grillo che il suo dolore, due aspetti che non meritano un dibattito». Ritorno in tv per Michele Santoro, l'ex conduttore di Servizio Pubblico Fatta la premessa, Santoro ha affondato il colpo. «Voglio capire perché questi ragazzi sono stati sentiti un mese dopo la denuncia della ragazza. Qualcuno mi deve dare una risposta a questa domanda», afferma il conduttore televisivo, «la cosa è stata tenuta in silenzio, mentre i Carabinieri andavano in giro a fare domande questi ragazzi intanto si sono preparati e poi dopo un mese sono stati interrogati già con gli avvocati e una versione stabilita e in comune».

 

 

Dubbi, quelli esternati da Santoro, quanto mai legittimi, presentati dall'ex volto della Rai e de La7, con la sua solita verve. «Spero che sia falso e che qualcuno stesso stasera mi smentisca», chiosa Santoro. Rivolto ai 5 Stelle, il giornalista non nasconde la sua profonda delusione. «Mi sarei aspettato che l'era dei grillini avrebbe portato una trasgressione violenta nella Rai, invece mi sembra che si siano accomodati alle proprie poltrone, piuttosto che riformare il servizio pubblico. Mi sarei aspettato Travaglio direttore del Tg1, perché così si fanno le rivoluzioni, ma evidentemente ognuno sta meglio dove sta».

 

 

Infine un passaggio sul suo futuro professionale. «La televisione è ovvio che mi manca, è il mio lavoro, e io mi sento ancora capace di fornire qualche contributo», afferma Santoro, «ma evidentemente un personaggio come sono io, in una situazione dove il conformismo si estende ovunque come una cortina di fumo, è un po' difficile. Ma io non mi sento un reduce, delle cose le avrei da dire anche oggi».

 

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