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Maria Giovanna Maglie contro Roberto Speranza: "Cominciamo a menare le mani, questi vogliono privarci della vita"

 Maria Giovanna Maglie

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"Cominciamo a menare le mani perché questi ci vogliono privare della nostra vita, non solo della nostra libertà": un tweet al veleno quello di Maria Giovanna Maglie, ormai esasperata - come la gran parte degli italiani - per le restrizioni e le regole anti-Covid che limitano spostamenti, incontri e attimi di normalità. A partire dal coprifuoco alle 22, che la Lega chiede da tempo di abolire o estendere almeno fino alle 23.

 

 

 

A corredo del tweet, la Maglie ha pubblicato l'ormai nota foto di Biancaneve addormentata. Solo che al posto del principe che arriva per baciarla e risvegliarla, c'è il ministro della Salute Roberto Speranza con una scatola di tachipirina in mano. Sulla foto, a mo' di vignetta, c'è scritto: "Tachipirina e vigile attesa", in riferimento alle cure domiciliari dei pazienti affetti da Covid, così come stabilito dalle nuove linee guida pubblicate dal ministero della Salute. 

 

 

 

Non è la prima volta che la Maglie si scaglia contro il modo in cui è stata gestita la pandemia in Italia. Qualche settimana fa aveva scritto un tweet di fuoco su una delle misure più odiate: "Il coprifuoco fino a tutto luglio alle 22 è obiettivamente un sequestro di persona di un popolo e di una nazione”. Poi, ospite de L'Aria che Tira su La7, si era sfogata così: "I virologi sono i nuovi dittatori, nessun ristoro potrà più compensare ciò che non è stato dato quest'anno. Abbiamo la dittatura sanitaria e la dittatura del coprifuoco. La Costituzione l'abbiamo buttata con lo sciacquone. Perché il coprifuoco di certo non c’è nella costituzione". 

 

 

 

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