Green pass obbligatorio per i trasporti a lunga percorrenza, per le università e per bar e locali se ci si vuole sedere. Tutte misure annunciate da Mario Draghi e contenute nel nuovo decreto, che a Maria Giovanna Maglie proprio non va giù. Lo mette nero su bianco in collegamento con L'Aria Che Tira, il programma di La7 condotto da Francesco Magnani. "Quest'obbligo è superfluo, c'erano già vaccinati tra l'85 e il 90 per cento degli insegnanti". Da qui la stoccata a premier e governo: "Ritengo tutto pericoloso, perché nella storia moderna e contemporanea certe misure sono state sempre prese con il pretesto dell'emergenza e poi sono rimaste anche quando non era più necessario".
Stasera Italia, Maria Giovanna Maglie avverte Mario Draghi: "Attenti alle tensioni sociali, non ci sono solo no-vax"
Maria Giovanna Maglie sostiene l'ingresso della Lega al governo. Ospite di Stasera Italia su Rete Quattro la giornal...Nella puntata del 6 luglio la giornalista si dice d'accordo con Massimo Cacciari, protagonista nei giorni scorsi di un'invettiva contro le restrizioni. "Le ritengo misure di privazione della libertà - prosegue la Maglie -, mai si è ritenuto in questo anno e mezzo che persuasione e ragionamento fossero l'alternativa ai decreti. La politica a colpi di decreti è stata la caratteristica orrenda del governo Conte 2". Infine l'unico interrogativo: "Ma dov'è il Parlamento qui?".
Green pass, Maria Giovanna Maglie: “No-vax e fascisti? No, ecco chi si oppone”
Migliaia di persone hanno deciso di scendere in piazza in tutta Italia per dire no al Green pass, il certificato verde c...Uno sfogo che segue quello precedente, affidato a Twitter. "Una volta per tutte - cinguettava al vetriolo lanciando un chiaro messaggio a Draghi - per chi creda che siano fascisti, no-vax, agitatori a protestare contro nuove regole e green pass, sono italiani che non accettano altre restrizioni della libertà e del lavoro da un governo che di restituire queste due cose dovrebbe occuparsi". E invece il presidente del Consiglio ha tirato dritto, seguendo la scia dei rigoristi come Roberto Speranza. Spiragli, dopo il Cdm, sui trasporti: l'obbligatorietà di presentare il certificato verde ci sarà solo a partire dal primo settembre. Così come chiesto da Matteo Salvini per salvaguardare le vacanze degli italiani.