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Veronica Gentili, "non si può dire ma...". Aldo Grasso, la voce che gira a Mediaset: ecco perché è sempre in tv

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"Dicono sia la regina dei retequattristi, contrassegno conquistato con la determinazione, qualità precipua degli stakanovisti": Aldo Grasso del Corriere della Sera dedica il suo articolo di oggi a Veronica Gentili, conduttrice di Stasera Italia e di un programma in prima serata, Controcorrente. "Dicono che a Mediaset piace perché annuisce, dice 'ora devo chiudere', ha imparato bene i tempi delle interruzioni pubblicitarie, sa dirigere il traffico delle opinioni. Dicono che una coloritura rosa tendenza rosso allarghi il cast dei retequattristi", ha continuato il giornalista.

 

 

 

"Dicono, ma non si deve dire, che una bella presenza è sempre meglio che niente", ha scritto ancora Grasso. Che però si è chiesto cosa dica di se stessa la Gentili: "Basta andare sul sito del Fatto Quotidiano per scoprire la corrusca potenza dell'immaginazione: 'Sono Veronica, sono romana, sono un'attrice. Mi sono diplomata all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico nel 2006 e da allora mi avventuro nella selva oscura di teatro, cinema e televisione, senza mai dimenticare un taccuino invisibile su cui annotare tutto ciò che meriti la mia attenzione'".

 

 

 

La presentazione della Gentili, poi, continua: "Non credo alle interpretazioni degli eventi a compartimenti stagni, così come non credo che si possa raccontare il mondo senza prima lasciarsene permeare. Amo i collegamenti, i rimandi, le contaminazioni tra discipline. Sono convinta che l'arte abbia un andamento circolare. Intrisa di Occidente ed allopatia. Inquieta e pagliaccia. Coesistono in me Francesco Totti e Virginia Woolf. Tutto il resto è silenzio". Infine la conclusione di Grasso: "Il resto è silenzio è l'ultima frase pronunciata da Amleto ed è una perfetta massima per una conduttrice di talk show".

 

 

 

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