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Gismondo e Zangrillo a tenaglia contro Usrula von der Leyen: "Notizie terrificanti, clima pazzesco", affondata la terrorista del Covid

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"Grazie alla variante Omicron, l'irresponsabile e disgustoso dibattito mediatico tra esperti del nulla ci rovinerà quest'ultimo scorcio di 2021". Così Alberto Zangrillo su Twitter a proposito della variante Omicron. "Sono assolutamente d'accordo con Zangrillo, e non siamo certi gli unici a pensarla così", afferma invece Maria Rita Gismondo, direttrice del laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell'ospedale Sacco di Milano.

 

 

 

"Sto scrivendo un articolo proprio in questi termin. Non sappiamo ancora quasi nulla della variante Omicron e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato che è una variante preoccupante. Si tratta di un'affermazione attualmente infondata, che potrebbe provocare delle gravi conseguenze a livello internazionale", spiega la professoressa.

 

 

"In Europa sappiamo poco della nuova variante, ma la dottoressa Angelique Coetzee che l'ha scoperta in Sud Africa ha affermato che dà solo un po' di bruciore di gola e sintomi influenzali. Dobbiamo aspettare i risultati scientifici, che noi stiamo cercando di portare avanti in modo rapido. C'è anche un'ipotesi positiva: la variante Omicron potrebbe essere quella svolta che ci conduce alla convivenza non aggressiva con il virus. Ma questo dà fastidio e non viene detto. Vengono comunicate solo le notizie terrificanti, c'è un cinismo pazzesco che spinge sempre verso l'ipotesi peggiore", spiega Gismondo. "E' colpa di tutti, media e politica, quasi tutti catastrofisti. La presidente Von der Leyen dice che la variante Omicron è preoccupante non sapendo ancora nulla, ma stiamo scherzando? Le Borse sono crollate e molta gente ha cancellato i viaggi. Da delirio. La verità è una sola: in Europa non sappiamo ancora niente della variante Omicron e le notizie che arrivano dal Sud Africa sono rassicuranti", conclude la Gismondo.

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