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CartaBianca, Matteo Bassetti contro i virologi catastrofisti: "Ci hanno terrorizzato per tre giorni. E ora fuggono..."

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"C'è stato troppo rumore". Matteo Bassetti, ospite di CartaBianca su Rai3, bacchetta i colleghi. A detta dell'infettivologo del San Martino di Genova, sulla variante Omicron "bisogna fare attenzione con l’allarmismo". L'accusa arrivata negli studi di Bianca Berlinguer è rivolta a chi ha fomentato il terrorismo, perché "hanno fatto più la politica e l'economia, che la scienza". Il riferimento sembra essere al fatto che gli esperti del Covid non si sono pronunciati a riguardo e, quando lo hanno fatto, non hanno però contenuto l'ondata di panico.

 

 

"Per 3 giorni siamo stati terrorizzati da alcuni miei colleghi. Oggi assistiamo alla fuga dei catastrofisti, ma quello che è accaduto negli ultimi giorni ha portato diverse persone a dire 'è inutile vaccinarsi'. In un momento come questo, con i nervi a fior di pelle dopo 2 anni del genere - aveva già detto giorni fa - bisogna fare comunicazione in modo attenta. Io, che sono un medico, non posso venire a sapere della nuova variante perché crolla la Borsa di Tokyo". 

 

 

Bassetti si dice dunque fiducioso e ha definito l'accaduto "un corto circuito informativo". Quest'ultimo "forse è stato più problematico per la politica e per l'economia che non per i medici". L'unica soluzione è e rimane il vaccino. D'altronde "i dati degli israeliani ci dicono che tre dosi di vaccino possono coprirci anche da questa variante". E anche a chi teme le 32 mutazioni della Omicron sulla proteina Spike, l'infettivologo assicura: "Questo potrebbe essere un vantaggio, dopo tante mutazioni il virus potrebbe produrre un quadro meno impegnativo. Ma bisogna capire che le varianti fanno parte delle mutazioni delle varianti, chissà quante ce ne saranno ancora. La fine del mondo per una variante è solo speculazione, la scienza non c'entra niente". 

 

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