Massimo Ferrero disperato: "Voglio fare una telefonata", chi vuole chiamare dal carcere. Nome impensabile
Massimo Ferrero si trova nel carcere milanese di San Vittore dopo che la Procura di Paola lo ha accusato di bancarotta fraudolenta e di reati societari, con distrazione di 13 milioni di euro dalle sue aziende calabresi che sono fallite. L’ormai ex presidente della Sampdoria è in attesa che il tribunale del Riesame di Catanzaro fissi l’udienza per decidere se accogliere o meno la richiesta dei suoi legali, ovvero quella di rendere meno pesante il provvedimento cautelare, facendolo passare dal carcere ai domiciliari.
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Stando a quanto riporta il Corriere della Sera, un consigliere regionale è andato a trovarlo nella giornata di venerdì 10 dicembre. Ferrero si sarebbe commosso parlando dei suoi figli: “Vorrei sentirli, non ci sono ancora riuscito. Quando ho chiamato l’ultima volta loro non c’erano. Reggo questa situazione solamente per loro. A 70 anni, trovarmi qui mi fa crollare il mondo addosso e non riesco a farmi una ragione di tutto questo”. Ferrero si è detto preoccupato anche per i suoi 600 dipendenti “che adesso rischiano di non avere più un lavoro”, ma avrebbe comunque trovato la voglia di scherzare.
A un certo punto, infatti, avrebbe chiesto di “fare una telefonata a Quagliarella”, il calciatore della Sampdoria a cui risulta essere molto legato. Ora la sua speranza è quella di tornare a casa entro Natale, anche se agli arresti domiciliari. Intanto ieri sera si è goduto la notizia della vittoria della sua Samp nel derby contro il Genoa, battuto per 3-1.