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Non è l'arena, Bruno Vespa da Massimo Giletti? Un caso unico nella tv italiana: come lo hanno beccato (in diretta)

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Non c'è Natale senza un libro di Bruno Vespa in libreria. E non c'è talk senza il conduttore di Porta a porta ospite, in studio o in collegamento. TvBlog ha analizzato i dati delle presenze sul piccolo schermo del decano del giornalismo in Rai, favorite dal tour promozionale della sua ultima fatica Perché Mussolini rovinò l’Italia (e perché Draghi la sta risanando). Sulla carta, l’ultimo capitolo della trilogia inaugurata due anni fa, in epoca pre-Covid, con Perché l’Italia diventò fascista (e perché il fascismo non può tornare) e proseguita, un anno fa, con Perché l’Italia amò Mussolini (E come è sopravvissuta alla dittatura del Covid). Fortuna o intuito (propenderemmo per la seconda opzione), mai come quest'anno Vespa sembra aver centrato un doppio clamoroso colpo: parlare di fascismo nelle settimane in cui il tema è tornato di grande attualità politica (prima con l'inchiesta di Fanpage sulla presunta Lobby nera, poi con le accuse della sinistra a Giorgia Meloni, anche dopo aver visto vari esponenti di Pd. M5s e Italia Viva al festival Atreju), e soprattutto puntare l'obiettivo su Draghi, il candidato principale al Quirinale destinato a infiammare ancor di più i primi giorni del 2022. 

 

 

 



Di seguito, ecco il calendario stilato da TvBlog: per parlare del premier, della leader di Fratelli d'Italia e di una sinistra che spesso fa un uso strumentale del presente e del passato, Vespa ha iniziato il suo tour (de force)  il 9 novembre scorso a DiMartedì, per proseguire il 12 a Stasera Italia, il 15 a Quarta Repubblica e il 16 a Cartabianca. "Mercoledì 17 novembre trasferta a L’Aria che tira, il 18 a Oggi è un altro giorno. La notte del 20 è il turno di Sottovoce, alla corte di Gigi Mazullo. Nello stesso giorno Vespa è anche a Tv Talk, mentre il 24 novembre è la volta di Accordi e Disaccordi, sul Nove". Seguono Storie Italiane  e Quelli che... (il 25), Da noi a ruota libera, In Onda e Controcorrente (il 28), a Tagadà il 30, il 2 dicembre a Dritto e rovescio. Il 5 a Dalla parte degli animali. Partecipa pure a I soliti ignoti il giorno dell'Immacolata e a Non è l’Arena, "regalando agli spettatori una manciata di minuti di ubiquità".

 

 

 

 

Il 9 dicembre, quasi all'alba, va ad Agorà e poi a Quante storie. Sabato 11 dicembre ospitata a Ballando con le stelle (alla presenza di Alessandra Mussolini, costantemente inquadrata dalla regia), il 14 a Omnibus e a bis da Floris, il 15 a I Fatti Vostri, Tg2 Post e Zona Bianca, il 16 a Mattino 5 News, il 17 a Coffee Break e sabato 18 al Caffè di Raiuno. Da Rai a Mediaset, fino a La7: in 40 giorni ben trentuno promozioni, "con la clamorosa occupazione televisiva - sottolinea sempre TvBlog - che non tiene conto delle diciotto puntate di Porta a Porta andate in onda nel lasso di tempo osservato, della conduzione della Prima alla Scala con Milly Carlucci e delle interviste rilasciate nei tg e nelle varie radio che spesso godono di un canale dedicato sul digitale terrestre".

 

 


 

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