L’incubo nucleare è più vivo che mai in Ucraina e dintorni dopo che l’esercito russo ha assaltato la centrale di Zaporizhzhia, la più grande in Europa e la quinta nel mondo. Tale centrale fornisce energia a un quinto della popolazione dell’intera Ucraina: stando a quanto dichiarato da Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri, un’eventuale esplosione della centrare potrebbe causare un disastro “dieci volte più grave di quello di Chernobyl”.
Vladimir Putin "come Milosevic nella ex Jugoslavia": crimini di guerra e bombe termobariche, come può finire lo Zar
Il presidente russo Vladimir Putin rischia di finire come il collega serbo Slobodan Milosevic. A sostenerlo è il ...Nicola Armaroli, dirigente di ricerca CNR, è intervenuto a Omnibus su La7 sul rischio per le centrali nucleari nel mezzo del conflitto tra Russia e Ucraina: “Il problema principale è quello della manutenzione. Mi rifiuto di pensare che qualcuno deliberatamente possa lanciare un missile con lo scopo di colpire un reattore o una delle piscine che raccoglie le scorie. Poi c’è sempre l’errore umano, non era mai successo che si facesse la guerra attorno a una centrale nucleare, siamo in un terreno inesplorato”.
Vladimir Putin, "poi il matto...". Kim Jong-un, la frase rubata sull'incidente nucleare: missili in Nord Corea, cosa sta succedendo
Il mondo ripiomba nell'incubo nucleare, dopo il tragico "incidente" sfiorato a Zaporizhzhia, la più...Armaroli ha ribadito che il problema maggiore al momento è la gestione dell’impianto: “Pare che ci siano ancora gli ucraini ma sotto il controllo dei russi. Le centrali devono essere continuamente raffreddate, già richiedono un lavoro impegnativo, adesso le persone sono in condizioni estreme e sotto forte stress. Impianti del genere non ammettono distrazioni, serve un controllo costante”.




