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Volodymyr Zelensky, Selvaggia Lucarelli mai così dura: "Un genocidio a occhio? Diamogli le risposte che si merita"

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Selvaggia Lucarelli ha assunto alcune posizioni scomode riguardo alla figura di Volodymyr Zelensky. In particolare la giornalista di Domani è finita nel mirino dei social per l’ultima critica che ha rivolto al presidente ucraino. Tutto è partito da una dichiarazione di Emmanuel Macron, che si sta giocando la rielezione: il presidente francese aveva invitato alla prudenza nel parlare di genocidio in atto in Ucraina, con Zelensky che aveva replicato invitandolo ad andare a vedere “con i suoi occhi” cosa sta accadendo nel Paese.

 

 

“E certo - è stata la reazione di Selvaggia Lucarelli - perché i genocidi li vedi così, a occhio, mica si fanno indagini e processi. Forse sarebbe ora di dargli le risposte che merita, perché si può essere vittime di un’aggressione ma restare comunque dei mistificatori arroganti”. Dopo una prima ondata di critiche, attacchi e insulti, la Lucarelli ha poi alimentata la discussione, non sottraendosi agli utenti dei social: “Visto che a parecchi sfugge quanto sia scorretto accusare davanti al mondo, per chiara ragioni politica, un presidente forse rieletto di essere un negazionista, studiate cos’è un genocidio. E perché Macron abbia detto, saggiamente, ‘attenti alle parole’”.

 

 

La discussione è proseguita, con la Lucarelli che ha risposto ad altri utenti: “Si può essere dalla parte degli ucraini, non avere dubbi sul fatto che in Ucraina siano stati perpetrati crimini di guerra e considerare Putin un criminale, pur continuando a non beatificare la figura di Zelensky”. E ancora: “Credo che il corto circuito del secolo siano i democratici che mi dicono di non azzardarmi a parlare di Zelensky ma di continuare a occuparmi solo di Ballando con le stelle difendendo un presidente che ha vinto Ballando con le stelle”.

 

 

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