Zelensky, il diktat del consigliere all'italia: "Embargo totale del gas, ecco come fare"
Alexander Rodnyansky è uno dei consiglieri di Volodymyr Zelensky: ieri sera, venerdì 29 aprile, è stato ospite di Otto e Mezzo, dove ha ripetuto i due cavalli di battaglia dell’Ucraina. Più armi alla resistenza e più sanzioni agli invasori russi sono state le richieste di Rodnyansky, che ha poi spiegato perché a suo avviso sarebbe possibile un embargo totale sul gas russo. “Capisco le difficoltà di Germania e Italia a tagliare le forniture - ha esordito - ma ci sono dei modelli che ci dicono che se anche ci fosse un embargo totale ci sarebbe un calo del 2 o 3% del Pil”.
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“Per un paese che cresce oltre il 4% - ha proseguito Rodnyansky - significherebbe non oltre 1.000 euro pro capite all’anno che in due o tre anni verrebbero recuperati. Quindi trovo fin troppo allarmistiche queste preoccupazioni. Ci sono dei costi a breve termine che non sono chissà quali costi. Ma quelli a medio e lungo termine sono catastrofici, non solo per l’Ucraina ma anche per l’Europa e per l’Italia. Cosa succederà tra quattro anni se va avanti la guerra?”.
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A proposito della durata del conflitto, il consigliere di Zelensky ha commentato le dichiarazioni di Joe Biden, secondo cui può durare anni: “Spero davvero che non sia così, ma sicuramente noi siamo disposti a difendere la nostra nazione come fatto finora. Tutti abbiamo deciso di resistere all’esercito russo, anche quando non c’erano armi e anche nella parte Est, quella russofona. Non so dirvi quando finirà ma posso dirvi come può finire prima - ha chiosato Rodnyansky - con più sostegno militare all’Ucraina e più pressione economica sulla Russia”.