Cerca
Cerca
+

L'Aria che tira, la frase sulla Meloni che scatena la rissa Rampini-De Masi

  • a
  • a
  • a

"L'America va d'accordissimo con le dittature, nel caso della Meloni non è dittatura, ma pure se lo fosse...": Domenico De Masi, ospite di Myrta Merlino a L'Aria che tira su La7, ha fatto questo commento, parlando degli Usa. Le sue parole, però, non sono piaciute a Federico Rampini, che quindi è intervenuto: "Non è esattamente così, l'America andava molto d'accordo con le dittature negli anni '70 e '80. Poi nella sua sfera di influenza ha agevolato il passaggio da tante dittature a democrazie. La maggior parte dei paesi latino-americani sono diventati democrazie...". "Ah ma contro l'America, non per l'America", ha insistito il sociologo. 

 

 

 

A quel punto l'editorialista del Corriere della Sera ha replicato: "Questo è anti-americanismo viscerale". "Bolsonaro è stato aiutato...", ha continuato De Masi. All'ennesima interruzione, però, Rampini ha perso la pazienza: "Fammi finire per favore, oggi la stragrande maggioranza degli alleati degli Usa sono delle democrazie, quindi dire che gli Usa hanno un rapporto eccellente con le dittature... bisogna andarle a cercare col lumicino le dittature. Certo ce n'è qualcuna, come l'Arabia Saudita, ma non sono la maggioranza". "E l'atlantismo della Meloni dà fiducia?", ha chiesto poi la Merlino. "Biden ha un ottimo rapporto con un Paese di ultraconservatori in Europa, la Polonia, che lui considera come il Paese che ha capito meglio Putin e più filoucraino. Questo potrebbe essere il modello per la Meloni, modello Varsavia, perché Varsavia ha un rapporto eccellente con gli Usa ", ha spiegato l'esperto.

Rampini-De Masi a L'Aria che tira, il video

 

 

 

Rampini infine ha continuato: "Meloni si vuole legittimare in Europa e presso gli Usa quindi sottolinea il linguaggio della responsabilità. Ma c'è anche il bagaglio "Dio patria e famiglia", che non è un bagaglio da demonizzare per forza. Lo dicono i repubblicani americani e fa parte della cultura di tanti partiti democristiani conservatori, non sono valori orrendi, osceni, ma quelli possono tornare a galla magari in un secondo momento perché le priorità immediate saranno la legge finanziaria e la politica energetica".

 

 

 

Dai blog