Un'impensabile endorsement a Giorgia Meloni arriva da Massimo D'Alema. Il fondatore di Articolo 1, ospite di Agorà su Rai3, plaude il presidente del Consiglio. "Giorgia Meloni – esordisce – è una donna capace, robusta politicamente, rappresenta molto più di altri quel mondo della politica che è stato così disprezzato e si è preso una rivincita". Parole inequivocabili e che lasciano gli altri ospiti di stucco.
Prodi, Bersani e D'Alema, il Pd chiama i "morti viventi" contro la Meloni
Ieri c'è stato un simpatico raduno di quelli che potremmo chiamare - parlandone con il dovuto rispetto - &laq..."Meloni – prosegue l’ex leader Ds – era la segretaria del movimento giovanile del suo partito. È una donna che ha fatto politica e che ha fatto della politica una scelta di vita, io queste cose le apprezzo. Il paradosso – aggiunge poi – è che dopo tanto nuovismo noi ci ritroviamo al governo il partito più novecentesco che c’è". Certo - premette -, "la tradizione del Novecento rappresentata da Fratelli d’Italia a me non piace, è l’altra rispetto alla nostra, però…". Però a D'Alema la leader di FdI piace eccome. Anzi, l'ex ministro non nega una certa stima.
Matteo Renzi, il pizzino su D'Alema: "Usciranno cose su di lui..."
Come iniziare al meglio la nuova legislatura se non mandando pizzini a destra e sinistra? Matteo Renzi è apparso ...Stima che non prova nei confronti dei dem. "In questo momento – confessa amareggiato – il Pd appare più l’oggetto della politica che non un soggetto, nel senso che c’è chi lo vuole tirare da una parte, chi dall’altra, spero che si rimetta in grado al più presto di tornare a essere un soggetto. I partiti – è il messaggio diretto a Enrico Letta – devono avere innanzi tutto una ragion d’essere prima che svolgere una funzione, penso che il Pd debba ripartire da questo".