"Dato che in Italia la gran parte del discorso pubblico è influenzato dalle appartenenze ideologiche, niente di più facile che nell'opinione di molti il giudizio sul destino processuale del figlio del presidente del Senato sia condizionato dal marchio politico di La Russa padre. Mi sbaglio?": Giampiero Mughini lo ha scritto in una lettera a Dagospia riferendosi al caso di Leonardo La Russa, figlio del numero uno di Palazzo Madama, accusato nei giorni scorsi di violenza sessuale.
Leonardo La Russa, dalla droga al risveglio: cosa sappiamo sulle accuse
Il presunto stupratore e la presunta stuprata potrebbero aver detto entrambila verità o essere convinti di averla...Mughini ha poi espresso la sua opinione sul caso: "Come per chiunque altro la mia idea sul figlio di La Russa è che sia innocente sino a prova contraria, sino al momento in cui verrà dimostrato che ha agito con prepotenza nei confronti di una ragazza che non ci stava e non voleva farlo. Semplice, no?". Secondo lui, inoltre, molto direbbero le foto scelte da alcuni giornali per raccontare la notizia: "Vedo sui giornali di oggi una foto in primissimo piano di Ignazio La Russa e di suo figlio Leonardo Apache con sullo sfondo le tombe del cimitero dove riposano i caduti i Salò, ossia i fascisti che sono morti combattendo dalla parte della Repubblica di Salò".
Vittorio Feltri contro la magistratura: "Io delle loro putt*** ho il taccuino pieno"
"Io di putta**te fatte dalla magistratura ho il taccuino pieno": Vittorio Feltri lo dice in un'intervista ...E a quel proposito ha spiegato: "Ecco, non vorrei che qualcuno 'leggesse' questa foto più o meno così. Se padre e figlio si fanno fotografare con sullo sfondo quelle tombe, di uomini caduti combattendo dalla parte dei tedeschi e dunque dalla parte sbagliata, allora quel giovanotto non può che essere colpevole del reato che gli viene addebitato".