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Nicola Porro contro Patrick Zaki: "Cose bestiali e orribili"

Nicola Porro

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"Il punto fondamentale che l'Occidente non ha capito e non riesce a capire bene è che dovrà combattere tutta la vita per poter permettere al signor Zaki, una volta che è stato salvato dalla nostra diplomazia, di dire cose bestiali e orribili": Nicola Porro lo ha detto a Stasera Italia su Rete 4, riferendosi ai post in cui l'attivista egiziano si schiera contro Israele, definendo il primo ministro Benjamin Netanyahu un "serial killer". "Questa è la differenza tra l'Occidente e l'Iran, la differenza tra il fondamentalismo e un Paese laico - ha continuato il conduttore -. Zaki ha il diritto di dire queste bestialità e noi abbiamo il diritto di farvele vedere".

Nel mirino di Porro, poi, ci è finito anche un quotidiano: "Proprio nel giorno in cui sono stati trovati 40 bambini decapitati dai terroristi palestinesi, ho visto la prima pagina de La Stampa in cui si faceva vedere l'orrore della morte di un bambino. Non era un bambino israeliano, non era un bambino ucciso dai terroristi nei giorni scorsi. Era un bambino palestinese. L'orrore della guerra riguarda i bambini di qualsiasi generazione".

 

 

 

A criticare duramente Zaki per le sue parole è stato anche Giuseppe Cruciani che, nel corso della sua trasmissione radiofonica su Radio24, La Zanzara, ha detto: "Invece di prendersela con i taglia gole di Hamas, ha definito 'serial killer' e 'assassino' Benjamin Netanyahu". E ancora: "Per carità, liberissimo di farlo, perché qui lo può fare. Qui e in Israele lo può fare. Se vai in Israele e dici che Netanyahu è un assassino non ti succede nulla. Se vai nella Striscia di Gaza a dire che quelli di Hamas sono dei figli di put**na finisci sotto terra, caro Zaki. Se vai in Egitto a dire che quelli di Hamas sono dei figli di put**na ti potresti ritrovare mitragliato".

 

 

 

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