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Otto e mezzo, Montanari contro Meloni: "Quale successo? Tono trionfale fuori luogo"

Tomaso Montanari  

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"Professor Montanari, Meloni è in Ue per decidere sulla nuova commissione europea. Dopo il successo elettorale alle europee e il successo al G7, Meloni è diventata una figura imprescindibile?": Lilli Gruber lo ha chiesto al suo ospite, Tomaso Montanari, rettore dell'Università per stranieri di Siena, a Otto e mezzo su La7. "Mah - ha risposto scettico il professore, in collegamento con il talk - bisogna capire cosa si intende per successo". E a quel punto ha fatto riferimento ai migranti morti in mare nelle ultime ore.

Di fronte a quell'osservazione, però, la conduttrice non ha potuto fare a meno di fare una precisazione: "Però non possiamo imputarli a Meloni". Montanari, tuttavia, è andato avanti, mettendo in discussione il concetto di successo per la presidente del Consiglio: "Il successo qual è? Quello di aver litigato con Macron per la questione dell'aborto?". Poi il suo punto di vista anche sul trionfo della premier alle europee: "Anche sulle elezioni io farei un po' di debunking, in termini assoluti FdI ha perso 600mila voti, tutto questo tono trionfale mi pare fuori luogo, la narrazione dovrebbe essere un po' diversa". Secondo il rettore, insomma, il fatto che quello della Meloni sia stato l'unico governo di quelli europei a uscire rafforzato dalle urne non è qualcosa da considerare in termini di successo. 

 

 

 

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