Si parla di guerra a Otto e Mezzo. Al centro della puntata in onda martedì 17 giugno su La7 l'escalation in Iran, con Donald Trump a un passo dall'intervenire. "Da anni è evidente che da parte americana e israeliana era intollerabile che si concludesse positivamente il piano nucleare iraniano - premette Massimo Cacciari incalzato da Lilli Gruber -. Quel regime ha continuato pensando di potercela fare. Così ora, con la Russia impegnata da un'altra parte, si è deciso di intervenire".
In ogni caso per il filosofo c'è anche altro, qualcosa che va oltre: "Ora però si è affermato che uno Stato più forte può fare la guerra a quello debole. Ormai non si parla più di diritto. Abbiamo fatto strame di quanto fatto dall'Occidente: applausi a chi bombarda donne e bambini, siamo nel disordine totale. Questo è l'Occidente di Trump. Non sono opinioni, è così".
Otto e Mezzo, Montanari choc: "Netanyahu criminale. E noi..."
Tomaso Montanari attacca a testa bassa Benjamin Netanyahu. Ospite in collegamento con Lilli Gruber a Otto e Mezzo, mette...L'ex sindaco di Venezia non esclude "una catastrofe globale", anche se "non credo succederà. La reazione dell’Iran sarà contenuta, come l’altra volta. Ma ciò che sta succedendo è inaudito. Nel totale disordine internazionale, con l’Onu e l’Europa che non contano nulla. E intanto a Gaza il massacro continua". Insomma, Cacciari non nasconde una certa indignazione.