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Enrico Mentana stronca Francesca Albanese: "Una fesseria offensiva"

di Andrea Tempestinilunedì 6 ottobre 2025
Enrico Mentana stronca Francesca Albanese: "Una fesseria offensiva"

(Streaming La7, TgLa7 - Speciale regionali Calabria)

3' di lettura

La polemica scoppiata dopo la sconcertante uscita dallo studio di In Onda di Francesca Albanese (domenica 5 ottobre su La7) infiamma il dibattito anche il giorno successivo. Durante la puntata di In Onda, la relatrice speciale dell’Onu per i territori palestinesi occupati ha abbandonato la diretta dopo un confronto con i conduttori e con gli ospiti, in particolare con Francesco Giubilei. A spingerla ad andarsene, una citazione del pensiero di Liliana Segre, la quale ha più volte marcato tutta la sua distanza dalla parola "genocidio" per definire quanto sta accadendo a Gaza.

Oggi, tornando sulla sua sceneggiata, la Albanese ha sostenuto - interpellata da FanPage - quanto segue: "La pietra di inciampo della logica è che se una persona ha una malattia, non va a farsi fare la diagnosi da un sopravvissuto a quella malattia, ma da un oncologo. Ho grandissimo rispetto per la senatrice Segre, una persona che ha vissuto traumi indicibili e che è profondamente legata a Israele, per questo sostengo che ci sono gli esperti e che non è la sua opinione, o la sua esperienza personale, a stabilire la verità su quanto sta accadendo (...) c'è chiaramente un condizionamento emotivo che non la rende imparziale e lucida davanti a questa cosa".

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Parole sconcertanti, che indignano: Liliana Segre bollata come una persona poco lucida, poi quell'agghiacciante parallelismo con una persona malata. Insomma, la misura è colma, tanto che su quanto accaduto ha detto la sua anche Enrico Mentana. Lo ha fatto nel corso dello speciale del TgLa7 dedicato alle regionali in Calabria. Mitraglietta ha ricostruito con quanto accaduto e ha criticato in modo aspro, puntuto, netto Francesca Albanese.

Di seguito, vi riportiamo la trascrizione integrale delle parole di Enrico Mentana.

"Al di là del gioco delle parti, degli strumentalismi, al di là di tutto quello che quasi tutti i telespettatori avranno visto con un po’ di tifo, da una parte o dall’altra, uno studio televisivo è uno studio in cui si entra e si esce: non c’è precettazione e non c’è obbligo di frequenza. Il momento è stato infelice per quanto riguarda Francesca Albanese, perché si stava citando Liliana Segre e forse, così come era successo a Reggio Emilia con il sindaco di quella città, c’è stato un difetto di parole e di timing.

Però c’è una cosa: pur essendo tra coloro — e non si sorprenda nessuno — che sono d’accordo su alcune delle tesi di fondo di Francesca Albanese, soprattutto quella che non relega al solo ruolo di organizzazione terroristica Hamas, io penso che nessuno possa permettersi quello che è stato detto all’inizio dello spezzone che vi abbiamo fatto vedere dalla dottoressa Albanese. Cioè, che nelle televisioni italiane, per quanto mi riguarda — ma so anche per gli altri — non si siano trasmesse delle immagini perché c’è un “superpotere” che lo impedisce. È una fesseria ed è offensiva, ovviamente involontariamente.

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La prego di non ripeterlo in altre sedi o in altre occasioni, perché ripeterlo vorrebbe dire andare incontro a una contestazione ben precisa. Tutti i giornalisti di questa testata — e immagino anche quelli delle altre testate televisive — non hanno mai nascosto un’immagine, a meno che non fosse effettivamente difficile da digerire o da vedere. Tutto quello che potevamo far vedere, lo abbiamo fatto vedere. Siamo tra le testate che hanno tentato di entrare a Gaza, quindi non è questo che si può dire. Anche perché non aggiunge nulla, come non aggiunge nulla la polemica generale su come definire il massacro di Gaza. Non c’è un morto in più, un morto in meno: purtroppo sono tantissimi i morti tra la popolazione civile, donne e bambini. Dividersi sulla tragedia di Gaza vuol dire voler dividersi, ed è l’ultima cosa che, secondo me, serve per Gaza, per la situazione internazionale e anche per l’avvelenamento del clima italiano.

Speriamo di avere presto in tutte le trasmissioni — come già sta succedendo fino ad oggi — la dottoressa Albanese per parlare di queste cose. Ma non dica mai più, per favore, che qui si siano nascoste delle immagini, perché non è assolutamente vero. Tanto dovevo, così come tanto dovevo".

Clicca qui per guardare il video dell'intervento di Enrico Mentana

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