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Otto e Mezzo, Italo Bocchino umilia la sinistra: "697 pratiche di diffamazione"

di Caterina Spinelligiovedì 9 ottobre 2025
Otto e Mezzo, Italo Bocchino umilia la sinistra: "697 pratiche di diffamazione"

(La7)

1' di lettura

"Ma quale vittimismo?". A smontare la sinistra e il suo solito leit motiv ci pensa Italo Bocchino. Ospite di Lilli Gruber a Otto e Mezzo. Il direttore editoriale de Il Secolo d’Italia è intervenuto sul tema delle critiche rivolte alla premier Giorgia Meloni e sul presunto "vittimismo" della leader di Fratelli d’Italia. "Il vittimismo di Meloni? È realtà. A oggi ho 697 pratiche di diffamazione sui social, non è normale", ha esordito Bocchino su La7.

Da qui una riflessione sull'uso dei social network: "Chi li usa deve sperare di non cadere nel reato di diffamazione. È ovvio che chi ha visibilità debba pagare lo scotto, ma la Meloni si difende con le parole". Insomma, il presidente del Consiglio preferisce non cedere alle provocazioni. 

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E proprio in tema provocazioni, ecco che Sebastiano Barisoni è protagonista di un botta e risposta con Bocchino. Al centro i dati economici e sociali. Per il giornalista Barisoni "i numeri non tornano". Una frase in riferimento alle difficoltà nell'interpretazione dei dati sul potere d'acquisto e sull'economia. Da qui la replica piccata - e con ironia - del collega Bocchino: "Facciamo le corna, per ora crescono". D'altronde il Pil italiano è atteso in crescita dello 0,6 per cento nel 2025 e dello 0,8 nel 2026, dopo essere aumentato dello 0,7 nei due anni precedenti.

Qui l'intervento di Bocchino su Meloni a Otto e Mezzo