Ma come? I compagni sono scesi in piazza per settimana sostenendo di manifestare per "fermare il genocidio a Gaza" e ora che Trump ha contribuito alla pace tra Israele e Hamas si lamentano comunque? Ecco l'ipocrisia di una certa sinistra che vorrebbe scongiurare la fine del conflitto in Medio Oriente. O che, in ogni caso, proprio non digerisce che a raggiungere la pace non sia stata la fantomatica Flotilla. Ma il cattivone Donald Trump. Insomma, un'umiliazione totale.
Enrico Mentana si è lasciato andare a un piccolo sfogo proprio sugli accordi di pace in Medio Oriiente. "Ma davvero c'è qualcosa di male - ha domandato il direttore del TgLa7 - a sperare che la guerra Israele-Hamas sia davvero conclusa, e che la popolazione palestinese della Striscia possa tornare gradualmente a una vita degna, dopo i terribili massacri dell'esercito israeliano, che la Corte Penale Internazionale possa giudicare sui crimini di guerra di chi governa Israele, che l'orrore del 7 ottobre sia riconosciuto come tale da tutti, che Hamas sia messo fuori legge dagli stessi palestinesi, che Israele possa avere dopo 78 anni il riconoscimento del diritto di esistere da parte di tutti, e a sua volta dovrà riconoscere lo stato palestinese, restituendo i territori occupati?".
Enrico Mentana stronca Francesca Albanese: "Una fesseria offensiva"
La polemica scoppiata dopo la sconcertante uscita dallo studio di In Onda di Francesca Albanese (domenica 5 ottobre su L...E ancora: "Troppa gente, tifosa dell'una o dell'altra parte, continua sui social a coltivare il linguaggio dell'odio, come se trovasse più giusto che invece la tregua si spezzi, per tornare a spargere odio, a sparare con le tastiere. E poi: 'Ma è la pace di Trump!'. E chi altri la poteva imporre, se non lo stato più potente e influente del mondo? Andorra? Il Nepal?".