Massimo Giannini sul piede di guerra contro Giorgia Meloni. L'editorialista di Repubblica, ospite da Lilli Gruber su La 7 a Otto e mezzo, ha parlato dell'ultima manovra economica del governo. E ha sfruttato l'assist dell'ex presidente del Consiglio Matteo Renzi, etichettandola come la "più povera di sempre".
"Se parliamo di manovra, dopo tre anni non puoi dare la colpa a nessuno se non a te stesso - ha tuonato Giannini -. Diceva prima Renzi, Meloni cintura nera di alibi. Non solo, io direi anche di menzogne. Ha detto prima della manovra che finalmente questo Paese grazie al governo Meloni ha ricominciato a correre, anche rispetto ad altri Paesi europei. Allora l'Istat, la settimana scorsa, ha certificato che nell'ultimo trimestre l'Italia cresce zero. Ma non zero virgola. Zero. Ora, con chi vuoi prendertela se non con questo governo che è lì da tre anni. Questa manovra è la terza del governo Meloni, in realtà la quarta, ci sarà l'ultima l'anno prossimo. Ma sostanzialmente è la più povera è la più povera di sempre: 18 miliardi dal 2014 a oggi. Non era mai successo".
Otto e mezzo, Italo Bocchino smonta le balle di Giannini: "Non è l'Italia reale"
Plotone di esecuzione da Lilli Gruber a Otto e mezzo contro il governo Meloni. Ospiti d'eccezione: il solito Massimo...A quel punto, Italo Bocchino lo ha riportato alla realtà. "Da Renzi e Gianni ho ascoltato il racconto di un'Italia che non è l'Italia reale - ha spiegato il direttore del Secolo d'Italia -. Perché se fosse come dicono Renzi e Giannini noi non avremmo avuto in questi tre anni un milione di posti di lavoro in più, il Pil sempre positivo, non avremmo avuto lo spread sempre in calo".
#ottoemezzo La dura critica di Massimo Giannini alla manovra del governo Meloni: "Cintura nera di menzogne"https://t.co/bqogf5VteI
— Otto e Mezzo (@OttoemezzoTW) November 7, 2025




