Un soffio di lucidità, dopo una carriera politica nell'ombra dell'avvocato del popolo Giuseppe Conte: "Era il momento di cambiare, lo sentivo da tempo". Rocco Casalino, ex portavoce del premier giallorosso, ha lasciato la politica. E, intervistato dal Corriere della Sera, si è lasciato andare a qualche piccolo ricordo di quell'esperienza indimenticabile - non per forza con accezione positiva - a Palazzo Chigi. "Eravamo in una sala riservata a Buckingham Palace io, la regina Elisabetta, Trump, Macron e Conte, ho pensato alla mia storia di origini umili e mi sono chiesto: 'Che ci faccio qui?'", ha raccontato.
L'ex capo della comunicazione del Movimento Cinque Stelle ha confessato di aver avuto un rapporto speciale con Emmanuel Macron, che lo prendeva in giro per via della sua forma fisica. "Macron è molto simpatico. Mi incontrava in hotel mentre andavo a fare attività fisica e mi prendeva in giro con battute sulla mia forma fisica. Putin invece lo ricordo per un dettaglio. Nella sala dei ricevimenti a Palazzo Chigi c’è un orologio con la raffigurazione della morte. Mi ha chiesto con garbo se non fosse di cattivo auspicio accogliere i capi di Stato con un particolare del genere", ha raccontato.
Rocco Casalino truffato: ecco chi finisce alla sbarra
Rocco Casalino, ex responsabile della comunicazione del Movimento 5 Stelle e portavoce di Giuseppe Conte, è stato...Casalino ha poi confessato di non essersi mai sentito al di sotto della carica che ricopriva. Anzi: "Mi sono chiesto tante volte se fossi all’altezza perché era un incarico molto delicato e c’era una attenzione esagerata da parte di tutti su un mio eventuale errore. Ma se devo guardare ai fatti, posso dire che grossi errori non ne ho commessi e ho gestito la comunicazione in un periodo molto complesso come quello del Covid".




