Nuova puntata, nuovo scontro. Protagonisti a Lo Stato delle Cose Massimo Giletti e Antonio De Rensis. Il dibattito si concentra sull'orario della morte di Chiara Poggi che, secondo indiscrezioni, sarebbe stato spostato più avanti rispetto alla finestra temporale che va dalle 09:12 alle 09:35 circa. A quel punto il dubbio è sul perché - nel caso in cui l’omicidio fosse avvenuto in un secondo momento - la vittima non ha mai risposto alle telefonate di Stasi nell'arco della mattinata del 13 agosto 2007.
Per l'avvocato di Stasi le prime chiamate erano semplici squillini e che non è detto che l’aggressione più violenta sia avvenuta appena Chiara ha aperto la porta. Diverso il parere di Ilenia Petracalvina secondo cui l'assoluto silenzio di Chiara di quella mattina sarebbe una prova del fatto che sia morta poco dopo aver disattivato l’allarme di casa, alle 09:12. "Facciamo un ragionamento di massima e fantasioso. Se usciamo dalle 09:12 e anticipiamo tutto, mi verrebbe da dire che Stasi avrebbe pure potuto dormire in casa di Chiara. Non poteva perché ci sono i vicini, quindi…", afferma la Petracalvina mentre De Rensis insiste: "No! È documentato a livello testimoniale, qui adesso entriamo nella fantascienza!".
Massimo Giletti sbotta contro l'ex pm: "Sciacallaggio? Federica Sciarelli..."
Nervi tesi a Lo Stato delle Cose. Ad alzare i toni del dibattito, Giulia Pezzino, ex pm che aveva partecipato all&r...La Petracalvina però ribadisce che si trattava di un ragionamento fantasioso e che sa benissimo dei testimoni, ma Massimo Giletti, che sembra in difficoltà a gestire i suoi ospiti, tutti presi a parlare l’uno sopra l’altro. "Un attimo, Ilenia, basta! Abbiamo dei tempi televisivi, dobbiamo rispettare la tabella di percorso!", tuona il conduttore di Rai 3. E De Rensis insiste con Giletti che ancora una volta perde le staffe: "Però così non riesco a condurre! Lei ha risposto e adesso chiudiamola qui, devo andare avanti!".




