Anche le Nazioni Unite prendono le distanze da Francesca Albanese. Evidentemente le parole sconcertanti sull'assalto dei pro-Pal alla redazione torinese de La Stampa di venerdì scorso definito "un monito per i giornalisti" sono risultate eccessive anche per l'Onu, presso cui Albanese è relatrice speciale per i territori occupati in Palestina.
"I relatori speciali diranno ciò che i relatori speciali hanno da dire", è la posizione del portavoce dell'Onu, non priva di un certo imbarazzo, prima di sottolineare però che "il principio fondamentale del Segretario Generale è che i giornalisti non devono mai subire alcuna forma di violenza, sia fisica, verbale o intimidatoria, ovunque si trovino". La questione era stata sollevata dal giornalista Mike Wagenheim di i24NEWS_EN, che aveva chiesto un commento del’ufficio del Segretario Generale sul caso Albanese. Qualcuno aveva chiesto ai vertici delle Nazioni Unite di licenziare la relatrice italiana. Non avverrà, ma il distinguo è pesante e difficilmente la paladina dei pro-Pal potrà fare finta di nulla.
Francesca Albanese, l'impresa: anche Laura Boldrini la scarica
Un boomerang per Francesca Albanese. Il commento sull'assalto pro-Pal a La Stampa ha scatenato la reazione bipartisa...Nel frattempo, tornando in Italia, anche Romano Prodi ha bocciato tanto la Albanese quanto il Comune di Bologna a guida Pd che è comunque andato avanti nonostante le polemiche sulla concessione della cittadinanza onoraria alla discussa relatrice. "Perseverare è diabolico. Albanese persevera, il Comune di Bologna non faccia altrettanto", ha tuonato il professore.
Francesca Albanese, grottesca Moni Ovadia: "Un dono conoscerla, donna straordinaria"
Sulle pagine del Fatto Quotidiano va in scena il processo di santificazione di Francesca Albanese. Il sacro ministro di ...Replica obbligata del sindaco dem Matteo Lepore: "Il consiglio di Prodi? Io penso che i consigli siano importanti, però bisogna anche rispettare le assemblee che sono state elette dai cittadini. Il Consiglio comunale sta facendo il suo percorso, quindi io seguo il percorso del Consiglio comunale". A Bologna, sia pure tra molte polemiche, l'assemblea comunale ha già votato l'onorificenza per la relatrice Onu, anche se non c'è mai stata una cerimonia di assegnazione. Il centrodestra (con un pezzo di centrosinistra e di Pd sostanzialmente in sintonia) sta lavorando per un atto di revoca. E per Lepore la materia è appunto tutta del Consiglio comunale: "In democrazia ci sono persone elette nei Consigli comunali che decidono e portano avanti le discussioni, quindi credo sia giusto rispettare la loro discussione".
Nazioni unite contro Francesca Albanese, guarda qui il video di La7




