"Il bagno di realtà lo sta facendo il Paese". Dopo una giornata di comunicazioni in Parlamento, in vista della riunione del Consiglio europeo del 18 e 19 dicembre alla quale parteciperà Giorgia Meloni, Tomaso Montanari si schiera con le opposizioni.
Ospite di Otto e Mezzo nella puntata di mercoledì 17 dicembre su La7, il rettore dell'Università per stranieri di Siena minimizza il numero di chi ha scelto il governo Meloni: "Chi l'ha votato è meno di un terzo, però vorrei sapere cosa ne pensano? A me la situazione sembra peggiorata". Nessuna sorpresa da parte di Montanari. Non è infatti il primo attacco a Meloni e governo.
Tomaso Montanari fuori controllo: "L'Italia ripudia questo governo fascista"
Uno sciopero generale sulla manovra che assomiglia tantissimo a un pretesto per attaccare - anche con ferocia - la leade...Basta pensare a quanto successo in occasione dello sciopero della Cgil, quando lo storico dell'arte ha puntato il dito contro premier e ministri: "Oggi siamo qui per la Costituzione, un progetto di società in cui i giudici non obbediscono al governo, ma alla legge. Una società giusta, che non deporta i migranti in Albania. Una società fondata sul lavoro e non sulla guerra. Una società che faccia pagare le tasse ai più ricchi e liberi i lavoratori dal lavoro povero. Ma il governo Meloni è un governo nemico della Costituzione". Il motivo? "È un governo complice del genocidio di Gaza".




