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Montezemolo si dimette dalla presidenza di Ntv

Luca Cordero di Montezemolo

Il presidente di Italia Futura si dimette dalla presidenza di Ntv per "crescenti impegni professionali". Ossia politici. Al suo posto viene nominato Antonello Perricone

Andrea Tempestini
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  Un repentino salto dal treno in corsa "dettato da crescenti impegni professionali" (leggasi: da crescenti impegni politici, anche se lui smentisce). Luca Corderdo di Montezemolo lascia la presidenza del suo "giochino" più caro, la NTV di Italo, l'alta velocità ferroviaria che sfida Trenitalia. Il Cda del gruppo ha nominato come suo successore Antonello Perricone, "che assume anche le deleghe fin qui assegnate al Vice Presidente". Il presidente della Ferrari, insomma, "rottama" il treno: anche se afferma che i motivi sono altri, ormai, il suo orizzonte è politico (con la fondazione Italiafutura), e si vuole tenere le mani slegate da altri impegni (e da accuse più insistenti su potenziali conflitti di interesse: avrà ancora un ruolo in NTV, ma di minor rilievo). Montezemolo ha spiegato: "Sono stati anni formidabili. Ho l'orgoglio di avere contribuito a creare dal nulla un'impresa che rappresenta oggi un'importante realtà imprenditoriale in Italia e in Europa". A chi lo incalzava sull'impegno politico, ha però risposto: "Non mi candido. Farò politica aiutando i giovani che vogliono dare qualcosa al Paese, non ricevere". Il "rammarico" della società - Ma tant'è. Della "importante reltà imprenditoriale", Luca non è più il presidente. Nel giro di nomine, Vincenzo Cannatelli lascia la vicepresidenza pur rimanendo membro del Cda. La società, comunica, ha preso atto "con rammarico" della decisione dell'ex presidente e "condivide la necessità espressa da Montezemolo di evitare un'eccessiva personalizzazione di NTV e che la stessa assuma una propria identità a prescindere da chi ricopra gli incarichi". Una frase dall'evidente sfumatura politica: la società "prende atto" del fatto che è meglio un passo indietro dalla guerra in prima persona sull'alta velocità ferroviaria quando ci si candida a guidare il Paese (o quantomeno a sostenere una coalizione che l'Italia potrebbe dirigerla nella prossima legislatura).  Le cifre del trenino - Montezemolo ha poi snocciolato le cifre del suo "trenitno": "Un miliardo di euro di investimenti, mille persone di età media sotto i 30 anni, assunte a tempo indeterminato e un promettente successo commerciale, malgrado tante difficoltà. I crescenti impegni professionali mi impongono però un passo indietro che mi è permesso oggi che l'azienda è pienamente operativa. Continuerò a dare tutto il mio contributo al successo di questa società, come azionista e membro del Cda".  

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