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Vizzini gli tende la mano per la legge elettoraleE Grillo si inchina al vecchio

Sul suo blog Grillo riporta le parole dell'ex ministro della prima repubblica: "Il m5s non prenderà i voti con la marcia su Roma, ma democraticamente"

Ignazio Stagno
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Beppe Grillo per una volta è d'accordo con la prima Repubblica. Il punto d'incontro è la nuova legge elettorale. Il blog di Grillo riprende integralmente una dichiarazione forte del senatore Carlo Vizzini, presidente della Commissione Affari costituzionale nonchè ministro con i governi Craxi e Andreotti. "Sono il Presidente della Commissione Affari Costituzionali, la Commissione che sta seguendo la legge elettorale. il mio pensiero è che una legge elettorale debba essere fatta per migliorare il rapporto tra elettori e eletti e non per danneggiare o favore qualcuno, per avere un risultato trasparente, che rispecchia la volontà popolare". Vizzini difende direttamente Grillo:"Quando qualcuno dice: 'Attenzione al premio, perché se poi lo prende Grillo…' vuol dire che se noi abbiamo fatto un premio, la lista di Grillo arriva alla soglia per avere quel premio. Democraticamente se lo prendono loro, quindi non possiamo costruire una legge elettorale in danno di qualcuno o per favorire qualcun'altro". Poi il senatore parla chiaro sulle prospettive elettorali del movimento cinque stelle e del modo in cui potrebbe conquistare i seggi: "Non è che Grillo la maggioranza se la prende perché fa la marcia su Roma, ma perché si prende i voti degli elettori! Riguardo a ciò che sta succedendo qui, altro che Terza Repubblica! ". Vizzini conclude poi in maniera nostalgica: "Se questa è la Terza Repubblica oggettivamente meglio mettere Andreotti Presidente del Consiglio e ripartire dalla Prima!". Insomma Grillo stavolta sul suo blog dice "grazie" a Vizzini. Vizzini in Commissione sostiene la causa Cinque stelle. Forse la prima e la terza repubblica non sono poi così lontane.

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