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Gaffe Scajola: "So tutto di voi, sono stato nei servizi segreti"

Claudio Scajola

L'ex ministro degli Interni ed ex capo del Copasir è furioso con i suoi colleghi liguri del Pdl. Si sente solo. E ora vuole regolare i conti con i suoi ex fedelissimi

Lucia Esposito
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  "So tutto di voi per gli incarichi istituzionali che rivestivo, conosco i vostri segreti anche se non ho mai utilizzato le vicende delicate che vi riguardano contro di voi" Una frase pesante che l'ex ministro dell'Interno e capo del Copasir nel 2006, Claudio Scajola, ha usando rivolgendosi agli ex fedelissimi durante il coordinamento regionale ligure del Pdl dell'uno dicembre rivolgendosi ai due coordinatori regionali Michele Scandroglio e Eugenio Minasso e al senatore Luigi Grillo. Secondo quanto scrive il Secolo XIX reazione sarebbe legata alla mancata solidarietà espressa dai colleghi di partito per i suoi guai giudiziari, per la questione della casa al Colosseo e per l'inchiesta sul porto di Imperia (in questa vicenda la Procura ha chiesto l'archiviazione per il reato di associazione per delinquere indagato insieme ad altre quattro persone).    Vota il sondaggio: qual è la peggior gaffe di Scajola?  I precedenti -  Il quotidiano ligure riferisce di uno Scajola infuruiato per essersi sentito abbandonato dai suoi colleghi che lui chiama senza mezzi termini "bestie", sottolinea come persone "venute dal nulla" gli abbiano girato le spalle ma che ora, tuttavia, si mangeranno le mani in vista della sua ricandidatura.  A proposito di Scandroglio dice: "E' scappato dai suoi territori perché assediato da Tangentipoli. Non puoi guardarmi in faccia per pudore. Ti ho nominato io e ora ti tolgo la fiducia. Fatti da parte".Poi l'ira contro Grillo: “Sei venuto a dirmi grazie per esserti trovato in lista, perché pensavi di avere finito. Te ne dimentichi?”. Poi stoccata a Sandro Biasotti, ex numero uno della Regione Liguria: “Ho inventato la tua candidatura, nessuno ci credeva. Ora vai a Roma e dici che stai a metà tra me e loro”. E infine, la sentenza che riassume lo sdegno “contro chi non c'era o era a fare anticamera mentre io costruivo questo partito”: “Mi vergogno di voi”.  Non è la prima volta che l'ex ministro "inciampa" in una gaffe. Tra le più clamorose c'è quella dell'estate del 2002 quando, palando con alcuni giornalisti sul tema delle scorte, disse: "Marco Biagi è un rompicoglioni". Più recente, invece, la gaffe che è diventata un tormentone a proposito della casa al Colosseo. Il ministro si giustificò spiegando: "L'ho comprata a mia insaputa".   Interrogazioni .- L'articolo del Secolo ora è sul tavolo del segretario del Pdl Angelilno Alfano. Scajola non nega di aver mai detto quello fresa di spiega che sono “frutto di un ragionamento molto risentito“. Ma i colleghi di partito non hanno nessuna intenzioni di farle cadere nel vuoto, hanno già pronto altre due interrogazioni al ministro della Giustizia e al Ministro dell0interno  una a Montecitorio e una a Palazzo Madama. Vogliono Sapere se il presidente del Copasir possa avere accesso a informazioni riservate su privati cittadini e se, a maggior ragione, possa usarne i contenuti a fini personali.   

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