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Ncd, in sei pronti a tornare a Forza Italia

Andrea Tempestini
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Il più diretto, a proposito dei malumori che covano nel Nuovo centrodestra, è Maurizio Gasparri. «Da settimane raccolgo tanti sfoghi di senatori che descrivono il nuovo peggio del vecchio», rivela il vicepresidente del Senato forzista. Parlare di ritorni verso Forza Italia, precisa il senatore, è prematuro: «I conti li faremo dopo le Europee del 25 maggio...». Fatto sta che qualcosa, a sentire i parlamentari azzurri che in questi giorni hanno raccolto le confidenze dei colleghi passati con Angelino Alfano, si sta muovendo. «Diciamo che c'è la consapevolezza che la locomotiva del centrodestra resta il partito di Silvio Berlusconi e che un polo moderato de-berlusconizzato non esiste», si limita a dire Gasparri. Insomma, complice i malumori che serpeggiano nel Ncd, dal punto di vista forzista la prospettiva di una riunificazione dell'area di centrodestra con Forza Italia a fare ancora la parte del leone è oggi più probabile. «Bisognerà riunire il centrodestra. Come e quando ne discuteremo...», osserva il vicepresidente del Senato. I forzisti stanno monitorando i senatori alfaniani più insofferenti verso le ultime mosse del Ncd: l'accordo con l'Udc, la decisione di inserire il nome diAlfano nel simbolo, la candidatura alle Europee di Giuseppe Scopelliti e di Lorenzo Cesa, l'esclusione dalle liste di Erminia Mazzoni, le rivalità interne tra i big culminate, qualche giorno fa, in un duro scontro tra due pezzi da novanta del partito. Non sono sfuggiti, nelle ultime ore, i malesseri di Antonio Gentile, Luigi Compagna e perfino di Roberto Formigoni. E un discreto, quanto insistente corteggiamento c'è anche su Mario Mauro, che dopo la fuoriuscita da Scelta civica si è trovato escluso dal governo e fuori dalla liste delle Europee dell'alleanza Ncd-Udc. Così Gianfranco Rotondi lancia un sasso nello stagno: «È possibile la nascita di gruppi parlamentari coordinati con Forza Italia». Ieri, inoltre, non sono mancate le dichiarazioni di esponenti di Forza Italia all'indirizzo degli ex colleghi alfaniani. «Capiamo i disagi che stanno vivendo tanti amici di Ncd che se ne sono andati», premette la deputata Elvira Savino. Che poi aggiunge: «Senza rancore, siamo disposti ad accogliere in Forza Italia tutti i delusi di Ncd che credono ancora nel progetto di dare una casa comune al popolo dei moderati e dei riformisti». Aggiunge Osvaldo Napoli: «Il Nuovo centrodestra è in pieno marasma, squassato da divisioni pesanti». di Tommaso Montesano

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