Governo, ipotesi rimpasto: con Federica Mogherini in Ue, Angelino Alfano verso gli Esteri
Mercoledì prossimo, 16 luglio, per il governo è un giorno chiave. In quella data i leader dei 28 Paesi Ue dovranno comporre il complicato puzzle delle nomine. Sarà il giorno in cui Matteo Renzi dovrà proporre la candidatura di Federeica Mogherini alla Pesc, come rappresentante della politica estera dell'Ue. Chiariamo subito che il posto destinato alla Mogherini è inutile. I paesi membri in politica lasciano operare i propri ministri degli affari esteri e la posizione della Pesc è soltanto di facciata. Ma la nomina della titolare della Farnesina in Europa scatenerebbe un rimpasto consistente nel governo. Matteo Renzi per il momento nega, ma è chiaro che a palazzo Chigi sono cominciate già le grandi manovre. Alfano verso gli Esteri - Renzi non lo chiama "rimpasto", ma "riequilibrio" nel quale, almeno secondo l'ottica di Renzi, il Nuovo centrodestra andrebbe ridimensionato ma senza far perdere agli alleati troppa autorevolezza. La mossa studiata da Renzi prevede una poltrona alla Farnesina proprio per Angelino Alfano che prenderebbe il posto della Mogherini. Al Viminale invece potrebbe andare un piddino d.o.c. come Marco Minniti. In realtà con Alfano alla Farnesina, Ncd non vedrebbe attenuarsi la sua forza nell'azione di governo. La forza di Ncd - Secondo i rumors lo spostamento di Alfano agli Esteri darebbe maggior peso ad Ncd dentro il Ppe mettendo in secondo piano Forza Italia. La questione, comunque, potrebbe richiedere ancora del tempo anche perché l'insediamento ufficiale della Mogherini in Ue avverrebbe a novembre . In questo modo il semestre Europeo sarà quantomeno a metà e si potranno attutire eventuali problemi interni alla maggioranza di governo.