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Il sondaggio di Pagnoncelli: il 57% dei moderati non vuole tornare con Berlusconi

Ignazio Stagno
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Dopo l'assoluzione del processo Ruby, nel centrodestra è il momento della ricostruzione dell'area moderata. Silvio Berlusconi ha rivolto una lettera aperta ai leader dei partiti di Lega, Ncd e Fdi per costruire una coalizione in grado di battere il Pd e il centrosinistra. Nei sondaggi Forza Italia comincia a riprendersi e così adesso gli esperti provano a capire quanto possa essere probabile una nuova coalizione dei moderati con alla guida Silvio Berlusconi. Secondo i dati raccolti da Nando Pagnocelli non tutti gli elettori di centrodestra, ovvero coloro che votano Ncd, Fdi e Lega, vedono con ottimismo un ritorno alle origini col Cavaliere. Solo il 33 per cento degli elettori moderati ritiene che dopo l'assoluzione Berlusconi possa riunire il centrodestra. I numeri - Il 59 per cento pensa invece che la reunion sia praticamente impossibile. Se si considera invece il parere degli elettori dei singoli partiti di centrodestra l'elettorato di Forza Italia è molto diviso su questo punto: gli ottimisti rappresentano il 50 per cento e i pessimisti ilo 46. Tra gli elettori di Ncd e i centristi il 57 per cento non sembra credere a un'alleanza con Forza Italia: il 49 per cento ritiene che per il centrodestra sarebbe più opportuno unire le formazioni più moderate, escludendo quelle che hanno posizioni più estremistiche. Un quadro questo che complica il progetto federativo lanciato da Silvio, che va detto, per il momento non ha raccolto grandi aperture da parte degli altri leader. Ncd non vuole alleanza col la Lega, mentre Salvini resta scettico su un patto col Cav. Un tavolo programmatico potrebbe mettere d'accordo i leader. Ma un passaggio obbligato restano le primarie: il nuovo leader lo sceglieranno gli elettori...   

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