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Cav a Belpietro: "Alla fine della campagna elettorale arriverà una proposta choc"

Nicoletta Orlandi Posti
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  Silvio Berlusconi ha promesso per gli sgoccioli della campagna elettorale "una proposta shock su un argomento che sta molto a cuore alle famiglie italiane". Di più non può dire, ma a Maurizio Belpietro che lo ha intervistato questa mattina su Canale nel suo programma "La Telefonata" ha assicurato lo scoop: "L'annuncerò da lei, direttore". Belpietro ha incalzato poi il Cavaliere sui sondaggi, l'ultimo dei quali, pubblicato oggi su Repubblica dà un distacco tra la coalizione di centrosinistra e di centrodestra di 12 punti. "Noi abbiamo altri sondaggi e la verità è che in poche settimane abbiamo fatto quasi un miracolo, recuperando punti. Ora c'è un margine inesistente al Senato ed è inferiore ai 5 punti alla Camera. Prevaliamo noi nelle principali regioni". guarda il video su Libero Tv Nessun accordo con il Pd - Berlusconi smentisce poi di avere l'obiettivo di siglare un'intesa con Bersani. E a Belpietro elenca le "differenze" che lo distinguono dal Pd: "Loro vogliono aumentare le tasse, vogliono la patrimoniale, hanno messo l'Imu, e poi un altro punto debole del Pd sono gli alleati. Cosa può combinare al Governo un'alleanza che va da Vendola a Casini?". Inoltre, per Berlusconi, l'alleanza di centrosinistra è condizionata dalla Cgil, persino "il Financial Times ha messo una sfiducia preventiva". I voti dei cattolici - Riguardo al voto dei cattolici il Cav non ha dubbi: alle prossime elezioni "gran parte dei cattolici sceglierà il Pdl". L'ex premier dice di "non credere" che si siano spostati verso la lista di Mario Monti. "Abbiamo dalla nostra parte i cattolici italiani - spiega - e sono presenti nel nostro partito. Sono orgogliso della loro presenza e orgoglioso di quanto fatto per loro in passato". Berlusconi assicura che "continueremo nella nostra battaglia su quei valori non negoziabili, dalla vita alla famiglia". E all'obiezione di Belpietro che ha fatto un'apertura alle coppie gay Berlusconi risponde: "''Io non ho fatto alcuna apertura ai matrimoni gay. Ho solo riconosciuto la necessità di modifiche al Codice civile sulle unioni di fatto, che comprendono anche quelle tra omosessuali". Al direttore di Libero ha spiegato che quello delle unioni tra omosessuali "è un problema che è giusto risolvere perchè non si può ignorare questa realtà". D'altronde il Pdl, aggiunge, "è un partito laico che prevede la libertà di tutte le sue espressioni". L'ex premier è anche convinto dei voti degli industriali: Confindustria ''ha lanciato la sua proposta economica perche' delusa dall'agenda Monti. Gli industriali vogliono misure per la crescita e dovranno per forza convergere sul nostro programma', ha detto a Belpietro.  Liste pulite - "Ora nessuno può criticare le nostre liste ed in effetti i sondaggi ci stanno premiando", ha detto poi Berlusconi in merito all'esclusione di alcuni indagati dalle liste del Pdl. "Sono stati diversi gli amici parlamentari - spiega il Cav rispondendo alla domanda del direttore se sono rimasti tra i candidati alcuni 'impresentabili' - a farsi indietro con un atto di grande generosita', evitando cosi' che la sinistra, i giornali e le tv potessero usare strumentalmente le nostre liste e causarci una caduta di consenso". ''A diversi amici parlamentari abbiamo chiesto di farsi indietro con un atto di generosità perchè così hanno evitato che la sinistra e i giornali potessero usare in modo strumentale le nostre liste per mettere dei dubbi ai nostri elettori e farci perdere consensi. Si tratta di persone pulite, hanno il solo torto di essere aggrediti da pm politicizzati di sinistra", ha detto poi Berlusconi a proposito delle esclsuioni di Cosentino e Dell'Utri. Su Cosentino l'ex premier precisa come il passo indietro sia arrivato ''prima ancora della mia richiesta''.   

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