Cerca
Cerca
+

Forza Italia, Silvio Berlusconi "commissario straordinario per l'immigrazione"

Maurizio Belpietro
  • a
  • a
  • a

Silvio Berlusconi è pronto a tornare in campo. Sa di poter ancora portare la sua esperienza al Paese. Per questo, se solo Matteo Renzi lo chiamasse, lui potrebbe occuparsi di gestire la grana dei migranti. Come scrive Salvatore Dama su Libero in edicola oggi, 21 aprile, domenica Berlusconi ha proposto un tavolo formato da lui, Enrico Letta, Mario Monti, Romano Prodi. Renzi è ancora giovane "per  per contare sul serio nel consesso internazionale. Michela Biancofiore lo propone, a nome di Forza Italia, "commissario straordinario per l'immigrazione". E ancora: "Sono certa che con una tale decisione che farebbe grande e sorprendentemente unita l'Italia innanzi al mondo – il dramma innanzitutto umanitario che tutta la politica dovrebbe portare nella coscienza, troverebbe in pochi mesi – come in passato, soluzione. L'unico capo di governo che è riuscito in un recente passato a debellare la piaga umana, sociale, politica delle ondate immigratorie – specie dalla Libia, è stato Berlusconi grazie all'esperienza, alle capacità di mediazione, alla conoscenza dei dossier e alla facilità di relazioni internazionali basate sulla credibilità personale. Questo patrimonio di know how italiano non può essere sprecato tanto più in un momento di emergenza nazionale come quello che stiamo tristemente vivendo. Renzi dimostri superiorità intellettiva e colga al volo la disponibilità  all'unita' offertogli dal Presidente Berlusconi che – lo dico con orgoglio, dimostra sempre di avere a cuore prima l' italia e i suoi interessi della becera speculazione politica palesando oltremodo una superiorità umana, politica e morale da grande statista e uomo delle istituzioni". Pericolo toghe - Secondo l'ex premier la soluzione più idonea è il blocco navale fatto per scopi umanitari. Renzi pare abbia apprezzato soprattutto la distanza che il Cav ha preso dalle posizioni di Matteo Salvini. Siamo alla vigilia di un Nazareno bis? Anche stavolta, però, Silvio deve fare i conti con le toghe perché il Procuratore generale, che ha chiesto ai pm dell'inchiesta Ruby ter atti dell'indagine (l'ex premier è indagato per corruzione in atti giudiziari) per poter valutare un eventuale ricorso contro il Tribunale di Sorveglianza che ha dichiarato estinta la pena per il processo Mediaset.

Dai blog