Silvio Berlusconi guarda il calendario: la richiesta del Cav in una lettera
Silvio Berlusconi scrive al direttore di Affaritaliani.it. Si complimenta per i vent'anni del sito, “E' un traguardo importante che avete saputo raggiungere precorrendo i tempi e scommettendo sul digitale già nel lontano 1996. Davvero complimenti vivissimi!”. Elogia la libertà di stampa ancora più importante, continua ancora Berlusconi, “con il terzo governo consecutivo non solo non eletto dai cittadini, ma addirittura in auge contro la volontà dei cittadini perché si regge grazie al sostegno di 60 senatori eletti dagli elettori del centro destra con il preciso mandato di contrastare la sinistra. E a capo di questo Governo c'è un premier che non si è mai neppure candidato alle elezioni per il Parlamento, ma ha soltanto vinto delle primarie sulla cui trasparenza molti nutrono seri dubbi”. L'appello per le amministrative - Berlusconi lancia poi un appello perché alle prossime amministrative si possa votare anche di lunedì in quanto la data scelta, quella del 5 giugno arriva “alla fine di un lungo ponte per la ricorrenza del 2 giugno, festa della Repubblica” Una scelta che è stata voluta proprio per “ottenere una minore partecipazione al voto”. La lettera si conclude proprio con quest'appello a introdurre un altro giorno di voto ancora più importante “in questa fase storica in cui la sinistra ha di fatto sospeso la democrazia in Italia”. La stampa, secondo Berlusconi, deve “mettere in guardia i cittadini dal pericolo di regime che incombe”.