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Grillo agli onorevoli:"Farò la black list di chi tiene i soldi"...ma i parlamentari se ne fregano

Grillo sul palco a Parma

Ignazio Stagno
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  di Ignazio Stagno Beppe Grillo è arrivato a Montecitorio. La riunione con gli onorevoli a Cinque Stelle ha il sapore della resa dei conti. In senso letterale. Infatti si parla della cosa che sta più a cuore a tutti: soldi. Al centro della riunione infuocata c'è il dibattito sui rimborsi che arrivano nella busta paga dei deputati e sull'ammontare dello stipendio da parlamentare. Grillo non vuole sentire discussioni e come un leader di ferro chiarisce subito le idee ai grillini che lo ascoltano: "Noi faremo i nomi e cognomi di chi vuole trattenere i soldi dei rimborsi. Fanculo i soldi. Spero solo che non facciate la cresta sulle spese non rendicontate".  I grillini vogliono i soldi - C'è aria di alta tensione. I grillini e la loro compattezza sembra vacillare proprio sul denaro. A quanto pare i parlamentari a Cinque Stelle non hanno per nulla intenzione di restituire le spese dei rimborsi come previsto dal non statuto. Grillo ha perso ormai il controllo del Movimento e soprattutto dei suoi eletti. Infatti deputati e senatori si sono organizzati con un referendum online per decidere se restituire i soldi oppure metterli nel portafoglio. Ebbene il 48 per cento di loro vuole tenere i soldi dei rimborsi per sè. Insomma i soldi fanno comodo e dopo il video messaggio lanciato su youtube in cui i parlamentari lamentano "fame e insonnia" per pasti magri e stanze dalle suore, il livello dello scontro tocca vette poco immaginabili due mesi fa.  Le espulsioni non bastano - Il Movimento è spaccato in due. Grillo deve espellere almeno 80 dei suo parlamentari dal Movimento. I numeri e la forza del gruppo lo stanno schiacciando. Intanto il vicepresidente dell'assemblea siciliana, Antonio Venturino, è stato il primo ad essere espulso per non aver voluto restituire la somma eccedente i 2.500 euro di stipendi previsti dal M5S. Qualcuno tra gli onorevoli sapeva già come sarebbe andata a finire: "Si è capito quel che farà Grillo, metterà sul sito la lista di quelli che non restituiscono ciò che non è rendicontato. Una specie di black list dove nessuno di noi vorrebbe entrare", racconta un anonimo deputato a Cinque Stelle.  Fine del sogno - Ormai il cerdo anti Casta dei grillini è tramontato. Beppe prova a minacciarli, a farli fuori, per non perdere l'appeal sull'elettorato. Ma la storia è chiara. I soldi piacciono pure ai grillini. La loro mestizia è finita il 25 febbraio. Beppe lo sa. Lui gira in Ferrari...  

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