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Lega Nord, Bossi: "Maroni faccia un passo indietro"

Umberto Bossi e Roberto Maroni

Il Senatùr contro Bobo: "Ha commesso troppi errori". Sul futuro: "Io resto nel Carroccio, ma basta cacciare gente. Belsito? Cerca di scaricare le colpe"

Andrea Tempestini
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Dopo il crollo alle amministrative, storicamente delle elezioni che sorridono alla Lega Nord, torna a farsi sentire lo storico capo, Umberto Bossi. Ed entra a gamba tesa contro il segretario federale: "Roberto Maroni vuole fare tutto. Vuole fare i comizi e tanto altro. Deve fare un passo indietro". Questa la sentenza del Senatùr, che uscendo dalla Camera aggiunge: "Abbiamo dato l'immagine di una Lega divisa. Quando c'era io si era tutti uniti. Maroni non deve espellere più nessuno". Per Bossi, insomma, l'ex ministro dell'Interno ha sbagliato molto. Anzi troppo. E dovrebbe fare un passo indietro. "Io resto qui" - Il Senatùr dice poi che "sì, io sono stato tradito dalla Lega. Da Maroni? Meno che dalla Lega...". Bossi aggiunge: "La gente vorrebbe che tornassi alla guida del partito. Mi chiamano tutti e me lo chiedono, ma io sono scettico". A chi gli chiedeva se intendesse fare un nuovo movimento ha replicato secco: "Resto nella Lega, ma finiamola di far fuori gente". Infine una battuta su Belsito, l'ex tesoriere del Carroccio: "Cerca di salvarsi in qualche modo scaricando sugli altri".

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