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Strage Bologna: Delrio, la nostra ragione di Stato e' e deve essere la verita'

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Bologna, 2 ago. - (Adnkronos) - "La nostra ragione di Stato e' e deve essere la nostra verita'". Lo ha detto il ministro per gli Affari Regionali Graziano Delrio intervenendo in Comune a Bologna all'incontro con i familiari delle vittime del 2 agosto 1980, nel 33esimo anniversario della strage alla stazione di Bologna che provoco' 85 morti e 200 feriti. "La domanda piu' oscura, quella sui mandanti, resta ancora aperta", ha aggiunto Delrio ricordando che il percorso per capire le ragioni della strage non e' ancora concluso. In particolare, Delrio ha apprezzato l'iniziativa legislativa per l'introduzione del reato di depistaggio, che vede come primo firmatario il deputato e presidente dell'Associazione dei parenti delle vittime del 2 agosto Paolo Bolognesi. "La legge sul depistaggio non puo' che essere vista con favore e adesione dal governo" ha aggiunto Delrio esprimendo parole di apprezzamento per lo stesso lavoro svolto in questi anni dal presidente dell'associazione. "Bolognesi e' un testimone e combattente che sprona il governo ed il parlamento - ha concluso il ministro - a dare le risposte che state aspettando da troppo tempo". Delrio, che e' stato accolto dagli applausi dei presenti in Consiglio comunale, ha riferito anche che "il premier Letta avrebbe voluto essere qui ma e' stato bloccato a Roma dal consiglio dei ministri".

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