Cerca
Cerca
+

Crisi, mercoledì la resa dei conti sull'ImuCav: nessun rinvio

Angelino Alfano ed Enrico Letta

Lucia Esposito
  • a
  • a
  • a

  Il vertice di Arcore che è servito a mettere a punto la strategia azzurra rispetto alla situazione giudiziaria e quindi politica di Silvio Berlusconi, si è concluso con una certezza: o si trova una soluzione costituzionale che salvi il Cav o salta tutto. Il Pdl è pronto, nonostante le colombe cerchino ancora la via del dialogo col Pd, a staccare la spina a Letta. E il “casus belli” sarà prorpio l'imu. Nessun rinvio sull'Imu Lo stesso Alfano nel comunicato che ha diffuso ieri dopo l'incontro ha chiesto il rispetto degli impegni programmatici assunti dal governo “a partire dall'abolizione dell'Imu su prima casa e agricoltura”. Il primo momento utile per staccare la spina potrebbe essere proprio mercoledì quando il consiglio dei ministri discuterà di Imu su cui Berlusconi non vuole più “alcun rinvio”. Una grana che Letta, applicando il solito schema, aveva cercato invece di rinviare ancora di qualche settimana in attesa di trovare un miliardo di euro per la copertura ancora mancante. Letta quindi pensava di abolire la prima rata dell'Imu sulla prima casa che la scorsa primavera era stata rinviata al prossimo 15 settembre e poi temporeggiare per capire cosa decidere sulla seconda. Ma dal vertice di ieri il messaggio che è arrivato per quanto riguarda l'Imu è stato chiarissimo: nessun rinvio. Sarà resa dei conti? Certo è che Berlusconi quel giorno aspetta un segnale dal Pd. Il secondo momento da "resa dei conti" arriverà il 9 settembre quando nella Giunta del Senato si aprirà la discussione sulla decadenza del Cavaliere da senatore. Si capirà subito se  l'atteggiamento del Pd sarà "morbido" se, come sostengono molti giuristi e politici anche vicini al centrosinistra (vedi Valerio Ondia e Luciano Violante, tra gli altri) la legge Severino sarà rinviata alla Consulta o se il centrosinistra intende stringere i tempi per cacciare Silvio da Palazzo Madama. E' da questo anche che dipende il futuro sempre più incerto delle larghe intese.  

Dai blog