Voto in Sicilia, Minniti ai prefetti: "Vigilate sul voto"
Oltre 4 milioni e 600mila di elettori sono chiamati ad eleggere il presidente della Regione e i componenti dell'Assemblea siciliana, che da quest'anno passano da 90 a 70 dopo le modifiche introdotte dalla legge costituzionale n. 2 del 7 febbraio 2013. Test importante che, oltre a decidere il governo dell'isola, può essere considerato come banco di prova per possibili alleanze in vista delle prossime politiche. Le urne saranno chiuse per tutta la notte e lo spoglio comincerà lunedì 6 novembre alle 8. Quanto basta per far insospettire il governatore uscente Crocetta e Sinistra italiana che ricorda che dieci anni fa il voto "venne falsato come accertato con sentenza passata in giudicato". Da qui la richiesta di un "rafforzamento della sorveglianza dei seggi". Il ministro degli Interni, Marco Minniti, già nei giorni scorsi aveva inviato una nota ai prefetti per chiedere di attenzionare i "momenti più delicati del voto e dello scrutinio dove più spesso si verificano irregolarità". Quindi, sottolinea il Corriere della Sera, non solo l'attenzione alle schede nella notte elettorale, ma anche controlli serrati durante gli spogli.