Autonomia: Donazzan, in Veneto pronti a gestire le politiche scolastiche e del lavoro (2)
(AdnKronos) - (Adnkronos) - “Ciò significa – prosegue Donazzan – regionalizzare il personale della scuola, docente e non docente, direttivo e ispettivo, con l'assunzione di competenze sinora esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato. La Regione dovrà quindi occuparsi dell'assegnazione dei docenti alle scuole, dell'implementazione degli insegnanti di sostegno, del raccordo tra sistema formativo e sistema produttivo. E siano certi che sapremo farlo con grande efficienza, visto che il costo pro capite per il servizio scolastico in Veneto è di 463 euro, a fronte dei 614 euro della Campania”. Quanto alle funzioni in materia di lavoro, la legge sull'autonomia assegna alla Regione Veneto la gestione del sistema dei servizi pubblici per l'impiego, dei servizi ispettivi, degli ammortizzatori sociali e degli incentivi alle assunzioni. “La centralizzazione tentata da Renzi – dichiara l'assessore Donazzan – è fallita. In Veneto da sempre le politiche del lavoro sono governate ‘dal basso', con ottimi risultati sia nella gestione degli ammortizzatori sociali sia nelle politiche attive di ricollocamento e riorientamento”. “Abbiamo ipotizzato una copertura finanziaria di 5 miliardi di euro per le politiche del lavoro – precisa l'assessore - prendendo come riferimento il 2012, l' annus horribilis della crisi dell'economia veneta, quando la spesa per gli ammortizzatori sociali arrivò a 3 mld di euro, alla quale vanno aggiunte le risorse necessarie per i 40 centri per l'impiego e i relativi 400 operatori e per i 170 ispettori dei servizi di vigilanza sul lavoro”.