Banca Etruria, Maria Elena Boschi: il 20 gennaio la decisione sulla sua candidatura
Sia dopo lo show, sia dopo quello di Ghizzoni in Commissione banche, dai piani alti del Pd è arrivata, unanime, la fiducia nei confronti di Maria Elena Boschi e la risposta a quanti chiedevano che la sottosegretaria facesse un passo indietro: "Maria Elena Boschi sarà candidata". Senza se e senza ma. Ma i "se" e i "ma" ci sono eccome: perchè i sondaggi, sia nel dopo-Vegas che nel dopo-Ghizzoni, hanno mostrato quanto la difficile posizione della Boschi possa pesare non solo su una sua rielezione in Parlamento, ma sul risultato complessivo del partito alle prossime politiche. E perdere un punto percentuale o due così per la sua vicenda è cosa che al Nazareno non possono permettersi, vista la crisi di consensi che il Pd sta vivendo da un po' di tempo a questa parte, certo non per (o non solo per) colpa della Boschi. Per approfondire leggi anche: "Quanto 'costa' la Boschi al Pd" Come scrive il quotidiano Il Messaggero, quei "se" e quei" ma" stanno tutti nel silenzio assordante sul caso Etruria della compagine ministeriale: nè Marco Minniti nè Dario Franceschini, nè Graziano Del Rio nè Anna Finocchiaro . Non c'è ministro di peso che si sia schierato al fianco di renzi o della Boschi. Solo il premier Gentiloni, per evitare pericolosi scossoni al governo, ha blindato la sua sottosegretaria: "Ha chiariro, è giusto che si ricandidi". poi, però, silenzio. E lo stesso Renzi, al di là delle dichiarazioni ufficiali, starebbe aspettando di decidere sul da farsi... "E' presto adesso, per qualunque decisione" dicono dal Nazareno secondo Il Messaggero. E "si deciderà a gennaio, sondaggi alla mano". Insomma, passate le feste e passato (chissà) anche il clamore mediatico che in queste settimane ha circondato la Boschi. La data è quella del 20, quando si terrà la prossima segreteria del partito. Lì una decisione chiara dovrà arrivare, o sarà troppo tardi in un senso e nell'altro...