Bruno Vespa: "La vera scommessa di Silvio Berlusconi è la flat tax"
"Che accadrà dopo il 4 marzo? Non è una domanda. È la domanda. Senza risposta". Bruno Vespa, in un editoriale sul Giorno, sottolinea che i Cinque Stelle "orfani di Grillo" "sono saldamente in testa nei sondaggi, ma difficilmente avranno i numeri per governare, seppure sommati a quelli di Grasso", "il Nord è (sembra) blindato dal centrodestra. Le regioni rosse si scoloriscono, ma non dovrebbero scendere sotto un rosa carico. Nel Centrosud si annuncia una lotta all'arma bianca. È estremamente difficile che la coalizione di Renzi - indebolita dalla scomparsa di Alfano e di Pisapia e dalla scissione di Alternativa Popolare - possa raggiungere un risultato che le consenta di sedere a capotavola. Perciò (secondo i sondaggi) sarà il centrodestra ad avvicinarsi di più alla soglia fatale della maggioranza assoluta". Leggi anche: Il piano degli avvocati per riportare Berlusconi in Parlamento In questo scenario, spiega Vespa, come anticipato a Porta a porta il Cavaliere "ha detto che potrebbe allearsi col centrosinistra in un governo di salute pubblica soltanto se Renzi accettasse per intero il programma del centrodestra". I rapporti tra Forza Italia e Lega "sono tutti da definire. I sondaggi tendono a escludere che Salvini prenda più voti del Cavaliere. La drammatica rottura con Maroni non gli toglie truppe nel partito, ma potrebbe dirottare verso Forza Italia una parte dell'elettorato moderato lombardo che non ama i toni aspri di Salvini. Pare che i tecnici dei due partiti si stiano mettendo d'accordo su una quota della flat tax intorno al 20/23 per cento. Che insieme con le pensioni minime a mille euro e la defiscalizzazione per sei anni del lavoro giovanile ne rappresenta l'architrave". Renzi dice agli elettori che ciascuna delle sue promesse è garantita dal già fatto (gli 80 euro alle famiglie)". Berlusconi "può dire la stessa cosa sulle pensioni minime, che portò a un milione al mese all'inizio del 2001. La flat tax è la vera grande scommessa. La maggioranza assoluta del centrodestra dipenderà dalla quantità di italiani che la crederanno realizzabile".